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6) Collana Libri
Collana A.I.R.D.A.

È affascinante e appassionante l'avventura dell'Uomo sulla terra; scoprire i misteri dell'universo, dell'atomo, della natura, conoscere i meccanismi e anche i congegni elettronici che gli uomini inventano. Ancora più affascinante e appassionante è imparare ed esplorare, almeno un poco, la realtà più complessa di cui l'uomo abbia conoscenza: il suo stesso essere , che dal più concreto degli aspetti fisici spazia fino al più astratto degli aspetti psichici in una continuità e un concatenarsi che sempre lasciano stupefatto colui che con umiltà, ma anche con la perizia acquisita tramite l'allenamento necessario, si affaccia a tale conoscenza. L'uomo ha mosso da poco i primi passi dentro questo labirinto, integrando le ricerche psicologiche con quelle neurobiologiche. Le scoperte si susseguono e gli studiosi rimangono sempre più sbalorditi ed abbagliati da questa realtà, a volte la rifiutano tentando di semplificarla. I non specialisti rimarranno completamente all'oscuro di questa avventura? Non tenteranno di capire come si sia plasmato il loro temperamento, il loro carattere e la loro personalità e come purtroppo si formino i disturbi psichici e psicosomatici? Rifiuteranno una delle più antiche massime: "conosci te stesso"? L'A.I.R.D.A. è un'associazione di ricerca scientifica che studia come l'organismo Uomo si plasmi in relazione al mondo, esista e persegua il proprio piano intrinseco al suo essere. Ha come scopo la divulgazione delle proprie ricerche nel contesto delle attuali conquiste della scienza. La collana si propone di dare il proprio contributo, in libri e sussidi audiovisivi che integrino profondità e piacevolezza, a coloro che desiderano iniziare l'avventura del conoscere e possedere se stesso per una vita più soddisfacente e un armonico rapporto con il mondo.
Attualmente è possibile reperire nelle librerie i primi 5 libri della collana qui di seguito presentati in ordine di pubblicazione:
Giovanni Gastaldo e Miranda Ottobre sono i direttori della collana
Hanno creato un centro di ricerca per elaborare centinaia di migliaia di dati concernenti psicoterapie effettuate a più di tremila persone. L’elaborazione di tali casi è alla base delle idee e delle ipotesi esposte nei loro libri della collana e nei loro articoli e saggi saggi. Sono fondatori e dirigenti di associazioni nazionali e internazionali di psicoterapia tra le quali l’A.I.R.D.A., che li affianca nell’attività di ricerca.
Attualmente è possibile reperire nelle librerie i primi 5 libri della collana qui di seguito presentati in ordine di pubblicazione:
Giovanni Gastaldo e Miranda Ottobre sono i direttori della collana
Hanno creato un centro di ricerca per elaborare centinaia di migliaia di dati concernenti psicoterapie effettuate a più di tremila persone. L’elaborazione di tali casi è alla base delle idee e delle ipotesi esposte nei loro libri della collana e nei loro articoli e saggi saggi. Sono fondatori e dirigenti di associazioni nazionali e internazionali di psicoterapia tra le quali l’A.I.R.D.A., che li affianca nell’attività di ricerca.
6.1) Dottore posso guarire?

Giovanni G., Miranda M.: Dottore posso Guarire ? - Come curare i mali oscuri, Ed. Armando, Collana A.I.R.D.A., Roma 2002
Questo libro è dedicato ai dieci milioni di italiani che soffrono di disturbi psichici e psicosomatici, ai loro familiari, amici e conoscenti e anche ai loro medici curanti, per contribuire ad una conoscenza che faciliti il recupero della salute.
Dal profondo del nostro essere possono nascere tanti tipi di “mali oscuri”, come ad esempio gli attacchi di panico, le sindromi ossessive,i disturbi psicosomatici, la depressione; non ultimo il fanatismo e l’estremismo, di qualsiasi tipo, portatori da sempre di orrori, distruzioni e confusione nel sapere.
Gli autori integrano vari settori della scienza, quali la neurologia, la psicologia e la psicoterapia, rendendo così più comprensibili e meno oscuri questi mali; nel volume si possono trovare diversi esempi che descrivono gli eventi attraverso i quali si sono formati i “mali oscuri” e gli interventi psicoterapeutici che consentono di raggiungere maggiore armonia e benessere.
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
6.2) Conoscere per saper educare

Gastaldo G. Ottobre M. Gastaldo E.: Conoscere per saper educare - da zero a tre anni e oltre, Ed. Armando, Collana A.I.R.D.A. ~ Roma 2003
Tale opera consta di un CD Rom con 318 diapositive animate, visibile con qualsiasi computer e un quaderno guida.
Gli autori hanno constatato che già in prima elementare solamente tre bambini su venti hanno un buon equilibrio psichico: gli altri manifestano una marcata immaturità emotiva, che potrebbe condurre, in futuro, a difficoltà e fallimento nello studio e nel lavoro, a nevrosi, depressione,e dipendenza da droghe.
Prendendo in esame più di tremila adulti e bambini, gli autori hanno riscontrato che, generalmente, le cause dei vari disturbi risiedevano in modalità educative scorrette, e quindi nocive, verificatesi nei primi anni di vita.
Conoscere i possibile errori che gewnitore ed educatori possono commettere è condizione necessaria ma non sufficiente . Quest’opera mira non solo a fornire conoscenze, ma anche a produrre capacità emotive che promuovono negli adulti atteggiamenti atti ad un sano sviluppo delle capacità di apprendimento bel bambino
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
Ernesto Gastaldo medico, neurologo; docente a contratto in “neurologia e fondamenti delle attività psichiche presso l'Università di Ferrara
Tale opera consta di un CD Rom con 318 diapositive animate, visibile con qualsiasi computer e un quaderno guida.
Gli autori hanno constatato che già in prima elementare solamente tre bambini su venti hanno un buon equilibrio psichico: gli altri manifestano una marcata immaturità emotiva, che potrebbe condurre, in futuro, a difficoltà e fallimento nello studio e nel lavoro, a nevrosi, depressione,e dipendenza da droghe.
Prendendo in esame più di tremila adulti e bambini, gli autori hanno riscontrato che, generalmente, le cause dei vari disturbi risiedevano in modalità educative scorrette, e quindi nocive, verificatesi nei primi anni di vita.
Conoscere i possibile errori che gewnitore ed educatori possono commettere è condizione necessaria ma non sufficiente . Quest’opera mira non solo a fornire conoscenze, ma anche a produrre capacità emotive che promuovono negli adulti atteggiamenti atti ad un sano sviluppo delle capacità di apprendimento bel bambino
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
Ernesto Gastaldo medico, neurologo; docente a contratto in “neurologia e fondamenti delle attività psichiche presso l'Università di Ferrara
6.3) Psicoterapia autogena in quattro stadi

Gastaldo G. Ottobre M.: Psicoterapia Autogena in quattro stadi – l’appuntamento con se stessi, Prefazione di Heinrich Wallnöfer. Ed. Armando, collana A.I.R.D.A., Roma, Marzo 2008. (I edizione 1994 con titolo: Il Training Autogeno in quattro stadi – l’appuntamento con se stessi).
La psicoterapia Autogena in quattro stadi sconvolge radicalmente i più scontati luoghi comuni sul Training Autogeno e la Psicoterapia Autogena responsabili del suo declassamento a tecnica di serie B, ausiliaria di altri sistemi Terapeutici.
La maggior parte dei terapeuti detta direttamente, o indirettamente attraverso cassette, le formule del Training Autogeno ai pazienti violando una precisa indicazione dell’Autore del metodo; ciò porta la Psicoterapia ad essere Eterogena anziché Autogena. Approfondendo invece al massimo il concetto di “Autogonon” ed altre intuizioni di Schultz, spesso dimenticate, si possono raggiungere profondità insospettate e ritrovare quell’asse che fa, della Psicoterapia Autogena, un grande, duttile, esteso, complesso, coerente Sistema Terapeutico.
Nel libro si trova un’esposizione approfondita del pensiero psicologico e psicoterapeutico che costituisce quell’asse del quale l’iter autogeno in quattro stadi, descritto dagli autori, ne è una concreta realizzazione.
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
La psicoterapia Autogena in quattro stadi sconvolge radicalmente i più scontati luoghi comuni sul Training Autogeno e la Psicoterapia Autogena responsabili del suo declassamento a tecnica di serie B, ausiliaria di altri sistemi Terapeutici.
La maggior parte dei terapeuti detta direttamente, o indirettamente attraverso cassette, le formule del Training Autogeno ai pazienti violando una precisa indicazione dell’Autore del metodo; ciò porta la Psicoterapia ad essere Eterogena anziché Autogena. Approfondendo invece al massimo il concetto di “Autogonon” ed altre intuizioni di Schultz, spesso dimenticate, si possono raggiungere profondità insospettate e ritrovare quell’asse che fa, della Psicoterapia Autogena, un grande, duttile, esteso, complesso, coerente Sistema Terapeutico.
Nel libro si trova un’esposizione approfondita del pensiero psicologico e psicoterapeutico che costituisce quell’asse del quale l’iter autogeno in quattro stadi, descritto dagli autori, ne è una concreta realizzazione.
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
6.4) Sani con il Training Autogeno e la psicoterapia Autogena

IV) Wallnöfer H.: Sani con il Training Autogeno e la Psicoterapia Autogena– verso l’armonia
Traduzione a cura di Miranda Ottobre. Ed. Armando, collana A.I.R.D.A. Maggio 2008, Roma.
Scrive I. H. Schultz, autore del Training Autogeno: «Molto di ciò che oggi accade sotto il titolo, abusato anche propagandisticamente, di Training Autogeno, non ha niente a che fare col nostro metodo»
“In questo libro troverete le basi del metodo originale scritte da chi è stato per quindici anni allievo e poi collaboratore del creatore del metodo. Oltre ad illustrare le basi del Training Autogeno, nel testo segue altresì una descrizione chiara e di valido aiuto per affrontare ciò che è davvero essenziale nell’apprendimento dei singoli passi del Training Autogeno, unitamente alle possibili applicazioni: nei disturbi fisici-psicosomatici, psichici o njeurologici, nei problemi sessuali, o anche nell’area del cambiamento mirato del comportamento, come ad esempio nel caso dell’assuefazione al fumo”. (Franz Sedlak, Consigliere ministeriale dell’Austria).
Heinrich Wallnöfer, nato nel 1920; medico, psicoterapeuta; professore incaricato per la psicoterapia presso le Università di Vienna, Innsbruck e Friburgo, è socio onorario della società per l’Ipnosi e il Training Autogeno in Austria, Germania, Svezia, Italia e giappone dopo essere stato per alcunefondatore e/o Presidente. È inoltre Research fellow della Komasawa University of Tokio
Traduzione a cura di Miranda Ottobre. Ed. Armando, collana A.I.R.D.A. Maggio 2008, Roma.
Scrive I. H. Schultz, autore del Training Autogeno: «Molto di ciò che oggi accade sotto il titolo, abusato anche propagandisticamente, di Training Autogeno, non ha niente a che fare col nostro metodo»
“In questo libro troverete le basi del metodo originale scritte da chi è stato per quindici anni allievo e poi collaboratore del creatore del metodo. Oltre ad illustrare le basi del Training Autogeno, nel testo segue altresì una descrizione chiara e di valido aiuto per affrontare ciò che è davvero essenziale nell’apprendimento dei singoli passi del Training Autogeno, unitamente alle possibili applicazioni: nei disturbi fisici-psicosomatici, psichici o njeurologici, nei problemi sessuali, o anche nell’area del cambiamento mirato del comportamento, come ad esempio nel caso dell’assuefazione al fumo”. (Franz Sedlak, Consigliere ministeriale dell’Austria).
Heinrich Wallnöfer, nato nel 1920; medico, psicoterapeuta; professore incaricato per la psicoterapia presso le Università di Vienna, Innsbruck e Friburgo, è socio onorario della società per l’Ipnosi e il Training Autogeno in Austria, Germania, Svezia, Italia e giappone dopo essere stato per alcunefondatore e/o Presidente. È inoltre Research fellow della Komasawa University of Tokio
6.5 Il Training Autogena in diretta

Gastaldo G., Ottobre M.: Il Training Autogeno in diretta – si aprono nuovi orizzonti. Ed. Armando, collana A.I.R.D.A., Maggio 2008, Roma.
Il nostro corpo, quando impariamo ad ascoltarlo, ci dice ogni cosa: ci parla del nostro disagio e nel contempo ci indica la via per uscirne. Si tratta di seguire un percorso per acquisire familiarità, intimità, fiducia in noi stessi.
In questo libro, seguendo la fitta conversazione fra allievi e conduttori, si scoprono potenzialità non conosciute del Training Autogeno; le mette in risalto l’inusuale e originale metodo di conduzione degli Autori, attuato in trent’anni su tremila soggetti. Questa conduzione rende evidente la vocazione del Training Autogeno di favorire la maturazione della personalità permettendo un’evoluzione rispetto sia alla mentalità, che alla capacità della promozione della salute, ovvero del far crescere e armonizzare originalità, capacità, possibilità e risorse del Sé, il cui blocco è sia origine, sia conseguenza di tanti, a volte gravi, disturbi psichici e psicosomatici.
Il Training Autogeno diventa così più di una psicoterapia.
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
Il nostro corpo, quando impariamo ad ascoltarlo, ci dice ogni cosa: ci parla del nostro disagio e nel contempo ci indica la via per uscirne. Si tratta di seguire un percorso per acquisire familiarità, intimità, fiducia in noi stessi.
In questo libro, seguendo la fitta conversazione fra allievi e conduttori, si scoprono potenzialità non conosciute del Training Autogeno; le mette in risalto l’inusuale e originale metodo di conduzione degli Autori, attuato in trent’anni su tremila soggetti. Questa conduzione rende evidente la vocazione del Training Autogeno di favorire la maturazione della personalità permettendo un’evoluzione rispetto sia alla mentalità, che alla capacità della promozione della salute, ovvero del far crescere e armonizzare originalità, capacità, possibilità e risorse del Sé, il cui blocco è sia origine, sia conseguenza di tanti, a volte gravi, disturbi psichici e psicosomatici.
Il Training Autogeno diventa così più di una psicoterapia.
Giovanni Gastaldo – medico psicoterapeuta, specializzato in psichiatria , neurologia e medicina scolastica.
Miranda Ottobre – psicologa clinica e psicoterapeuta
6.6) UNA STRADA PER IL CENTRO DEL CERVELLO
Sintesi Ricerche, idee, ipotesi Studio Gastaldo/Ottobre - A.I.R.D.A.
Sintesi Ricerche, idee, ipotesi Studio Gastaldo/Ottobre - A.I.R.D.A.
La trama del libro è il racconto di un’avventura di ricerca.
Il cuore è la descrizione di come si siano raggiunti nuovi traguardi – anche un modello metapsicologico - proseguendo il solco che I. H. Schultz aveva tracciato con il suo metodo: “Il Training Autogeno”.
Nello sfondo un centro di ricerca che, in quarant’anni, ha raccolto e analizzato trentamila test e quindicimila vissuti in uno stato di coscienza particolare in cui è facile lasciar emergere ciò che non conosciamo di noi stessi,
Fra le righe un’alleata, una nuova scienza - la neurobiologia - le cui straordinarie scoperte Schultz senz’altro avrebbe utilizzato per completare l’impianto teorico del suo metodo.
L’iter descritto, di Training Autogeno in quattro stadi, è una strada che va diritta al centro, alla parte più profonda del cervello/psiche da dove si può far emergere, riscoprire, sviluppare e armonizzare il nostro più autentico io per vivere secondo le leggi della vita.
- Giovanni Gastaldo, Medico Chirurgo, specializzato in Psichiatria, Neurologia e Medicina Scolastica: Psicoterapeuta.
- Miranda Ottobre, Psicologa Clinica: Psicoterapeuta.
Sono fondatori e dirigenti di associazioni nazionali e internazionali di psicoterapia, tra le quali l’A.I.R.D.A. (www.airda.it, e-mail: [email protected]) che li affianca nell’attività di ricerca.
Il cuore è la descrizione di come si siano raggiunti nuovi traguardi – anche un modello metapsicologico - proseguendo il solco che I. H. Schultz aveva tracciato con il suo metodo: “Il Training Autogeno”.
Nello sfondo un centro di ricerca che, in quarant’anni, ha raccolto e analizzato trentamila test e quindicimila vissuti in uno stato di coscienza particolare in cui è facile lasciar emergere ciò che non conosciamo di noi stessi,
Fra le righe un’alleata, una nuova scienza - la neurobiologia - le cui straordinarie scoperte Schultz senz’altro avrebbe utilizzato per completare l’impianto teorico del suo metodo.
L’iter descritto, di Training Autogeno in quattro stadi, è una strada che va diritta al centro, alla parte più profonda del cervello/psiche da dove si può far emergere, riscoprire, sviluppare e armonizzare il nostro più autentico io per vivere secondo le leggi della vita.
- Giovanni Gastaldo, Medico Chirurgo, specializzato in Psichiatria, Neurologia e Medicina Scolastica: Psicoterapeuta.
- Miranda Ottobre, Psicologa Clinica: Psicoterapeuta.
Sono fondatori e dirigenti di associazioni nazionali e internazionali di psicoterapia, tra le quali l’A.I.R.D.A. (www.airda.it, e-mail: [email protected]) che li affianca nell’attività di ricerca.
6.7) IL DIFETTO ORIGINALE DEL CERVELLO
E povero anche il re del creato.
Ah beh! Il re siamo noi, il sapientissimo Homo con cento miliardi di neuroni nel cervello, una possibilità di vita di anche più di cent’anni e un regno meraviglioso.
Ma purtroppo questo re, così ricco, è veramente povero, imperatore o accattone che sia; infatti fa di tutto, nella ricerca di felicità, di complicarsi la vita e spesso rende infelice e danneggia o sopprime sé stesso e/o gli altri.
L’essere umano distrugge sia ciò che ha trovato in regalo sulla terra e ciò che ha costruito con tanta fatica e sacrifici, sia i suoi simili e altri esseri viventi e la natura; ciò con azioni personali e anche collettive.
Perché i miliardi di neuroni, in milioni di cervelli, non lavorano assieme per renderci tutti meno distruttivi e più felici? Cos’è che non va nel cervello/psiche dell’uomo?
Nel libro si parte dal descrivere il sistema nervoso, i tipi di civiltà creati dall’uomo e l’evoluzione della nostra specie e del nostro cervello, per trovare una risposta.
Viene citato anche il libro “Rumore” del premio Nobel Daniel Kahneman che, affrontando il problema da altra angolazione, dimostra, e lo annuncia nel sottotitolo, che c’è: “Un difetto del ragionamento umano”.
Sarebbe opportuno che il sapiens smettesse certa superbia e arroganza, per pensare a come risolvere un problema che ha fin dalla sua origine.
Possiamo fare qualcosa? Probabilmente sì, se siamo consapevoli del nostro “difetto originale”.
Autore
Giovanni Gastaldo: neurologo, psichiatra, psicoterapeuta.
Presiede con la moglie Miranda Ottobre, psicologa clinica, l’associazione A.I.R.D.A. - A.P.S., che affianca lo Studio Gastaldo/Ottobre nell’attività di ricerca, dalla quale derivano idee e ipotesi del presente libro e di quelli della collana Airda (WWW. Airda.it – mail: [email protected]).
Ah beh! Il re siamo noi, il sapientissimo Homo con cento miliardi di neuroni nel cervello, una possibilità di vita di anche più di cent’anni e un regno meraviglioso.
Ma purtroppo questo re, così ricco, è veramente povero, imperatore o accattone che sia; infatti fa di tutto, nella ricerca di felicità, di complicarsi la vita e spesso rende infelice e danneggia o sopprime sé stesso e/o gli altri.
L’essere umano distrugge sia ciò che ha trovato in regalo sulla terra e ciò che ha costruito con tanta fatica e sacrifici, sia i suoi simili e altri esseri viventi e la natura; ciò con azioni personali e anche collettive.
Perché i miliardi di neuroni, in milioni di cervelli, non lavorano assieme per renderci tutti meno distruttivi e più felici? Cos’è che non va nel cervello/psiche dell’uomo?
Nel libro si parte dal descrivere il sistema nervoso, i tipi di civiltà creati dall’uomo e l’evoluzione della nostra specie e del nostro cervello, per trovare una risposta.
Viene citato anche il libro “Rumore” del premio Nobel Daniel Kahneman che, affrontando il problema da altra angolazione, dimostra, e lo annuncia nel sottotitolo, che c’è: “Un difetto del ragionamento umano”.
Sarebbe opportuno che il sapiens smettesse certa superbia e arroganza, per pensare a come risolvere un problema che ha fin dalla sua origine.
Possiamo fare qualcosa? Probabilmente sì, se siamo consapevoli del nostro “difetto originale”.
Autore
Giovanni Gastaldo: neurologo, psichiatra, psicoterapeuta.
Presiede con la moglie Miranda Ottobre, psicologa clinica, l’associazione A.I.R.D.A. - A.P.S., che affianca lo Studio Gastaldo/Ottobre nell’attività di ricerca, dalla quale derivano idee e ipotesi del presente libro e di quelli della collana Airda (WWW. Airda.it – mail: [email protected]).
Contatti:

AIRDA, Studio Gastaldo Ottobre, Centro di Ricerca - Via Chiesa di Ponzano 8 - 31050 Ponzano V.to - TREVISO -,
Tel/fax. 0422 969034, tel. 0422 440862, Cell. 3478214314, E- Mail: [email protected]
www.airda.it - www.psicoterapia-autogena.it - www.gastaldo-ottobre.it - www.trainingautogeno-bionomico.it
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