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2) Finalità e Attività
2.1 ricerca
La ricerca riguarda il campo psicologico e psicoterapico e ogni campo in cui sia implicato il concetto di autogonon che significa : " ciò che si autogenera in noi quando lasciamo che accada".
L’usufruire in modo continuativo e profondo dei vissuti che emergono dall’essere umano, quando è allenato a lasciare emergere, fornisce importanti mezzi per capire cosa nel profondo dell’animo umano guidi il modo di porsi nel mondo dell’uomo; tali vissuti aiutano anche a capire come si sono strutturate modalità di vita antibionomiche (modalità cioè che non sono conformi alle leggi della vita) e come si può evitare che ciò accada. L’autogonon è un asse fondamentale nel Training Autogeno, tuttavia è presente, magari come componente secondaria, in ogni altro modello psicologico o psicoterapico.
Ne è un esempio l’associazione libera, che è uno dei pilastri della tecnica psicoanalitica; essa si fonda sullo stesso principio cioè nel lasciare che accada, nel lasciare emergere.
Un altro esempio lo fornisce l’arte; ad esempio nel surrealismo il "lascio che accada" è il substrato essenziale per la " scrittura automatica".
Così il concetto di bionomia, di autogonon e quindi di stato autogeno lo possiamo trovare in fisiologia, in filosofia , in pedagogia ecc.; pertanto sono soci Ricercatori dell’A.I.R.D.A. (attualmente una trentina vedi – soci fondatori e ricercatori) non solo psicoterapeuti di Psicoterapia Autogena ma anche di altre importanti correnti psicoterapiche nonché di molte altre discipline. La ricerca dell’A.I.R.D.A., per questi motivi, è caratterizzata dalla interdisciplinarietà.
La ricerca dell'A.I.R.D.A., si colloca sulla linea scientifico sperimentalista del neurofisiologo, maestro di Schultz, O. Vogt, di I. H. Schultz, W. Luthe, eH. Wallnöfer, nonché numerosi altri allievi di prima e seconda generazione.
La ricerca interdisciplinare dell'A.I.R.D.A. è anche multicentrica; infatti è compiuta da Ricercatori, specialisti in varie discipline,alcuni di rinomanza internazionale, che operano nei seguenti paesi: Italia, Austria, Francia, Spagna, Argentina, Brasile, Stati Uniti; essi esplicano la loro attività di ricerca in propri centri.
L'A.I.R.D.A. usufruisce, nella propria sede, di un apparato di ricerca, organizzato e diretto dai soci Fondatori ricercatori Giovanni Gastaldo e Miranda Ottobre che comprende:
a) un archivio con più di diecimila sedute di terapia immaginativa autogena delle varie modalità di Training Avanzato, registrate in cassette e su supporti informatici. Di queste, circa settemila sono trascritte parola per parola e catalogate per soggetto, e circa tremila, delle più significative, catalogate a seconda di una quarantina di tematiche riferentisi a meccanismi psichici e psicopatologici dell'età evolutiva.
b) una sofisticata procedura informatica creata ad hoc, che permette di avere in linea contemporaneamente centinaia di migliaia di dati riguardanti: anagrafe, storia clinica, sintomi psicosomatici e psichici, dati di test proiettivi e verbali per ogni tappa di terapia - in data odierna circa trentamila test su quasi cinquemila persone -.
Tale procedura permette di confrontare migliaia di dati su centinaia di gruppi campionari, diversi per una o più variabili, per vagliare le eventuali correlazioni statistiche al fine di enucleare psicogenesi e meccanismi di guarigione dei disturbi psichici e per evidenziare i risultati clinici ottenuti nelle varie tappe della terapia. (vedi bibliografia)
Frutto di tale apparato di ricerca è il primo libro di Gastaldo/Ottobre "Nel labirinto con il filo di Arianna" 1987 .,
il modello metapsicologico Gastaldo/Ottobre, l’Iter Autogeno in quattro stadi, i libri della collana A.I.R.D.A. (vedi collana A.I.R.D.A.) e tutti gli articoli e saggi notificati in bibliografia
La ricerca riguarda il campo psicologico e psicoterapico e ogni campo in cui sia implicato il concetto di autogonon che significa : " ciò che si autogenera in noi quando lasciamo che accada".
L’usufruire in modo continuativo e profondo dei vissuti che emergono dall’essere umano, quando è allenato a lasciare emergere, fornisce importanti mezzi per capire cosa nel profondo dell’animo umano guidi il modo di porsi nel mondo dell’uomo; tali vissuti aiutano anche a capire come si sono strutturate modalità di vita antibionomiche (modalità cioè che non sono conformi alle leggi della vita) e come si può evitare che ciò accada. L’autogonon è un asse fondamentale nel Training Autogeno, tuttavia è presente, magari come componente secondaria, in ogni altro modello psicologico o psicoterapico.
Ne è un esempio l’associazione libera, che è uno dei pilastri della tecnica psicoanalitica; essa si fonda sullo stesso principio cioè nel lasciare che accada, nel lasciare emergere.
Un altro esempio lo fornisce l’arte; ad esempio nel surrealismo il "lascio che accada" è il substrato essenziale per la " scrittura automatica".
Così il concetto di bionomia, di autogonon e quindi di stato autogeno lo possiamo trovare in fisiologia, in filosofia , in pedagogia ecc.; pertanto sono soci Ricercatori dell’A.I.R.D.A. (attualmente una trentina vedi – soci fondatori e ricercatori) non solo psicoterapeuti di Psicoterapia Autogena ma anche di altre importanti correnti psicoterapiche nonché di molte altre discipline. La ricerca dell’A.I.R.D.A., per questi motivi, è caratterizzata dalla interdisciplinarietà.
La ricerca dell'A.I.R.D.A., si colloca sulla linea scientifico sperimentalista del neurofisiologo, maestro di Schultz, O. Vogt, di I. H. Schultz, W. Luthe, eH. Wallnöfer, nonché numerosi altri allievi di prima e seconda generazione.
La ricerca interdisciplinare dell'A.I.R.D.A. è anche multicentrica; infatti è compiuta da Ricercatori, specialisti in varie discipline,alcuni di rinomanza internazionale, che operano nei seguenti paesi: Italia, Austria, Francia, Spagna, Argentina, Brasile, Stati Uniti; essi esplicano la loro attività di ricerca in propri centri.
L'A.I.R.D.A. usufruisce, nella propria sede, di un apparato di ricerca, organizzato e diretto dai soci Fondatori ricercatori Giovanni Gastaldo e Miranda Ottobre che comprende:
a) un archivio con più di diecimila sedute di terapia immaginativa autogena delle varie modalità di Training Avanzato, registrate in cassette e su supporti informatici. Di queste, circa settemila sono trascritte parola per parola e catalogate per soggetto, e circa tremila, delle più significative, catalogate a seconda di una quarantina di tematiche riferentisi a meccanismi psichici e psicopatologici dell'età evolutiva.
b) una sofisticata procedura informatica creata ad hoc, che permette di avere in linea contemporaneamente centinaia di migliaia di dati riguardanti: anagrafe, storia clinica, sintomi psicosomatici e psichici, dati di test proiettivi e verbali per ogni tappa di terapia - in data odierna circa trentamila test su quasi cinquemila persone -.
Tale procedura permette di confrontare migliaia di dati su centinaia di gruppi campionari, diversi per una o più variabili, per vagliare le eventuali correlazioni statistiche al fine di enucleare psicogenesi e meccanismi di guarigione dei disturbi psichici e per evidenziare i risultati clinici ottenuti nelle varie tappe della terapia. (vedi bibliografia)
Frutto di tale apparato di ricerca è il primo libro di Gastaldo/Ottobre "Nel labirinto con il filo di Arianna" 1987 .,
il modello metapsicologico Gastaldo/Ottobre, l’Iter Autogeno in quattro stadi, i libri della collana A.I.R.D.A. (vedi collana A.I.R.D.A.) e tutti gli articoli e saggi notificati in bibliografia
2.2) Ricerca dell'A.I.R.D.A. in collaborazione con altre strutture

L’A.I.R.D.A. ha promosso ricerche in collaborazione con altre associazioni e federazioni (Centro di ricerca A.I.R.D.A. – I.C.S.A.T. e A.I.R.D.A. -. F.A.I.P.)
Una ricerca interessante degli ultimi anni effettuata dall’A.I.R.D.A. si basava su un sondaggio, organizzato secondo le direttive di un comitato scientifico promosso e coordinato dal Presidente Giovanni Gastaldo.
La ricerca effettuata sui dati del questionario si proponeva di rispondere ad alcuni importanti quesiti:
La psicoterapia funziona? Funzionano meglio le psicoterapie brevi o le Psicoterapie lunghe? La terapia farmacologica favorisce o ostacola i risultati clinici delle psicoterapie? Ecc.
Una ricerca interessante degli ultimi anni effettuata dall’A.I.R.D.A. si basava su un sondaggio, organizzato secondo le direttive di un comitato scientifico promosso e coordinato dal Presidente Giovanni Gastaldo.
La ricerca effettuata sui dati del questionario si proponeva di rispondere ad alcuni importanti quesiti:
La psicoterapia funziona? Funzionano meglio le psicoterapie brevi o le Psicoterapie lunghe? La terapia farmacologica favorisce o ostacola i risultati clinici delle psicoterapie? Ecc.
Grafico paradigmatico della ricerca

Parte del grafico a Sx, su 343 persone.
Allo stato attuale della sua esperienza, ed indipendentemente dai risultati raggiunti, lei considera il lavoro psicologico su se stesso: molto utile (68%), utile (29%), poco utile (3%), inutile (0%), nocivo (0%).
Parte del grafico a Dx, su 335 persone.
Pensa che il lavoro pèsicologico sia: molto utile (64%), utile (35%), poco utile (1%), inutile (0%), nocivo (0%).
Il sondaggio seguiva i seguenti criteri:
1) Assicurare l’anonimato di terapeuti e clienti
2) Non creare confronti fra i vari indirizzi psicoterapici.
3) Sondare gli eventuali vantaggi del lavoro psicologico e non di un particolare tipo di psicoterapia.
4) Sondare gli eventuali mutamenti contemporaneamente in molte aree di disagio ed eventuali progressi nella crescita.
Modalità di distribuzione e raccolta dei questionari.
I questionari sono stati distribuiti ai pazienti da due gruppi diversi di Terapeuti in due mesi pure diversi.
Un gruppo di 24 psicoterapeuti, appartenenti a venti associazioni di psicoterapia della F.A.I.P., avevano accettato di distribuire un questionario ad ogni paziente che avesse almeno una seduta in un mese prestabilito e uguale per tutti; ciò indipendentemente dalla quantità di lavoro psicologico fino allora svolto.
Un secondo gruppo di 17 psicoterapeuti avevano aderito all’iniziativa rispondendo affermativamente ad una lettera inviata dal MoPi; erano state spedite 1000 lettere ad indirizzi di psicoterapeuti scelti in modo casuale.
Questa seconda iniziativa è stata effettuata a circa un anno dalla prima scegliendo anche questa volta un mese uguale per tutti; tutta la procedura, e relative istruzioni, è stata identica anche nei minimi particolari.
I terapeuti si limitavano a consegnare il questionario con una lettera ai pazienti in cui si chiedeva la loro collaborazione per una finalità di ricerca. I questionari venivano spediti dai pazienti in buste tutte uguali già affrancate e preindirizzate. Era caldamente raccomandato di non segnalare né il nome del compilatore o del terapeuta né il tipo di terapia.
I due gruppi di questionari sono stati analizzati separatamente riscontrando una sostanziale omogeneità con differenze statistiche alle 24 domande oscillanti da più a meno 2 punti percentuali; sono stati pertanto conglobati in un unico gruppo.
Sono pervenuti al Centro di Ricerca 410 questionari. Siccome 59 non riportavano la quantità di sedute effetrtuate sono stati esclusi nello studio che ora riportiamo; sono stati quindi utilizzati 351 questionari.
Abbiamo effettuato, sui dati raccolti, una ricerca statistica per paragonare i risultati ottenuti con quelli di un’importante ricerca americana sui dati raccolti in un sondaggio effettuato da Consumer Reports periodico dell’omonima importante associazione di consumatori americani. L’indagine verteva sulla psicoterapia e sui farmaci in relazione alla salute mentale. Era stato inviato, a 180.000 lettori, un questionario comprendente anche altri sondaggi non attinenti all’area sanitaria. Circa 7000 hanno risposto e di questi 4.000 dichiaravano di essersi rivolti ad un professionista della salute mentale.
Fra le moltissime osservazioni e conclusioni ci sono le tre seguenti:
A) I pazienti traggono un grande beneficio dalla psicoterapia condotta da professionisti della salute mentale.
B) Trattamenti a lungo termine ottengono risultati migliori rispetto a quelli a breve termine
C) La psicoterapia da sola non ha efficacia diversa da quando è abbinata a trattamento psicofarmacologico
In questa ricerca basata sul sondaggio citato abbiamo visitato in parallelo anche alcuni dati dello Studio Gastaldo/Ottobre forniti sia da un questionario di autovalutazione sia da altri test. Riguardano più di 2.000 pazienti, sottoposti a vari stadi di psicoterapia; ciò per vedere se anche questi dati confermano o meno quelli del Consumer Reports.
L’articolo completo è stato pubblicato nella rivista “Attualità in Psicologia”: Gastaldo Giovanni Ottobre Miranda and Prior Massimo: Sondaggio sull’efficacia della Psicoterapia Vol 16 – N° 1-2, Gennaio Giugno 2001.
Alla voce “9) articoli e saggi” è riportato integralmente tale articolo per gentile concessione dell'Editore EUR.
2.3) Didattica e formazione

La Didattica e la formazione riguardano: ·
medici, psicologi, pedagogisti, educatori, insegnanti, genitori o di qualsiasi altra persona il cui ruolo comporti responsabilità nei confronti della salute psicofisica di esseri umani.
· gli psicoterapeuti di psicoterapia autogena e l'eventuale integrazione nella formazione di psicoterapeuti di altri indirizzi psicoterapici. Attualmente si tende, nell’evoluzione dei modelli psicoterapici, a non chiudersi in un narcisistico settarismo ma favorire una integrazione dei modelli; ciò deriva dalla consapevolezza che non esiste una verità psicoterapica ma angolazioni diverse e complementari di vedere la realtà.
Gli psicoterapeuti di Psicoterapia Autogena includono nella loro formazione esperienze e insegnamenti di altri modelli psicoterapici e l'A.I.R.D.A. contribuisce alla formazione di psicoterapeuti di altri indirizzi.
2.4) promozione sociale
La promozione sociale promossa dall’A.I.R.D.A. riguarda fondamentalmente la promozione della salute psicofisica attraverso lo sviluppo delle capacità e le possibilità dell'uomo usando i più qualificati itinerari di formazione (vedi corsi e seminari proposti dall’A.I.R.D.A.). E’ vocazione specifica e implicita nel concetto di Bionomia.
È compito specifico della psicoterapia condurre da posizioni contro le leggi della vita a posizioni secondo tali leggi; è tuttavia ancora più importante tutto ciò che conduce allo sviluppo e potenziamento di ciò che è bionomico ovvero "secondo le leggi della vita" e ciò è un compito prioritario dell’A.I.R.D.A.
Essendo l’A.I.R.D.A. una associazione culturale, un posto particolare è riservato alla promozione sociale attraverso la promozione della cultura e ciò è sempre avvenuto dalla fondazione.
Con la costituzione della sezione A.I.R.D.A. BRAIN la promozione sociale ha investito più direttamente anche il settore della promozione della salute fisica.
Contatti:

AIRDA, Studio Gastaldo Ottobre, Centro di Ricerca - Via Chiesa di Ponzano 8 - 31050 Ponzano V.to - TREVISO -,
Tel/fax. 0422 969034, tel. 0422 440862, Cell. 3478214314, E- Mail: [email protected]
www.airda.it - www.psicoterapia-autogena.it - www.gastaldo-ottobre.it - www.trainingautogeno-bionomico
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