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A.I.R.D.A.
1.1 premessa A.I.R.D.A.:
Associazione Interdisciplinare Ricerca e Didattica sull'Autogenicità è stata promossa da due terapeuti di Psicoterapia Autogena Dr.Giovanni Gastaldo e Dr. Miranda Ottobre e fondata nel 1985. È un’associazione culturale e di promozione sociale.
Sono stati cofondatori due docenti dell'Università di Padova Prof. Giuseppe Sartori e Prof. Giulio Vidotto (attualmente Presidente Onorario e rappresentante scientifico); alcuni psicoterapeuti di fama internazionale di varie correnti come ad es.: il Dr. Heinrich Wallnöfer per 15 anni allievo e collaboratore del creatore del Training AutogenoI. H. Schultzcon il quale ha elaborato il T.A. Avanzato di tipo Analitico, il freudiano Dr. Alois Marksteiner allora Direttore dell'Ospedale Psichiatrico di Vienna, gli psicodrammatisti Dr. Maria Grazia dal Porto e Dr. Alberto Bermolen docenti della John Kennedy University di Buenos Aires, il Dr Herwig Sausgruber famoso studioso dei sogni.
Sono fondamentali nell'A.I.R.D.A.:
la didattica estesa alla formazione sia di psicoterapeuti di Psicoterapia autogena, sia di psicoterapeuti di altri indirizzi psicoterapici (per l’eventuale arricchimento con l’aspetto autogeno) ed inoltre di medici, psicologi, educatori, insegnanti, genitori,
Associazione Interdisciplinare Ricerca e Didattica sull'Autogenicità è stata promossa da due terapeuti di Psicoterapia Autogena Dr.Giovanni Gastaldo e Dr. Miranda Ottobre e fondata nel 1985. È un’associazione culturale e di promozione sociale.
Sono stati cofondatori due docenti dell'Università di Padova Prof. Giuseppe Sartori e Prof. Giulio Vidotto (attualmente Presidente Onorario e rappresentante scientifico); alcuni psicoterapeuti di fama internazionale di varie correnti come ad es.: il Dr. Heinrich Wallnöfer per 15 anni allievo e collaboratore del creatore del Training AutogenoI. H. Schultzcon il quale ha elaborato il T.A. Avanzato di tipo Analitico, il freudiano Dr. Alois Marksteiner allora Direttore dell'Ospedale Psichiatrico di Vienna, gli psicodrammatisti Dr. Maria Grazia dal Porto e Dr. Alberto Bermolen docenti della John Kennedy University di Buenos Aires, il Dr Herwig Sausgruber famoso studioso dei sogni.
Sono fondamentali nell'A.I.R.D.A.:
- · la ricerca interdisciplinare
la didattica estesa alla formazione sia di psicoterapeuti di Psicoterapia autogena, sia di psicoterapeuti di altri indirizzi psicoterapici (per l’eventuale arricchimento con l’aspetto autogeno) ed inoltre di medici, psicologi, educatori, insegnanti, genitori,
- · la promozione sociale (vedi Airda Brain)
1.2) statuto dell’A.I.R.D.A
.a) Premessa allo statuto
Nel 1926 I.H. Schultz pubblicava un lavoro : "Über Narkolyse und Autogene Organübungen" in cui presentava una tecnica da lui completamente elaborata; nel 1932 pubblicò la prima edizione del suo libro "IL TRANING AUTOGENO" dove dava una descrizione completa e dettagliata del suo metodo che in tanti anni aveva ormai ampiamente sperimentato. Il Training Autogeno ebbe ben presto ampia diffusione in Europa e in tutto il mondo. Pioniere in Italia è stato il Prof. Tullio Bazzi di Roma che adottò il T.A. già negli anni '50. Importante per la diffusione in Italia è stata l'edizione italiana della 12^ edizione tedesca del già citato libro di Schultz, la cui traduzione è stata curata dal compianto Prof. Giuseppe Crosa nel 1968. Un altro importante contributo alla diffusione del metodo è stato dato dal Prof. Luigi Peresson che attraverso pubblicazioni, congressi internazionali e numerose altre iniziative scientifiche, come la fondazione dell' I.C.S.A.T. - Italian Committee for the study of Autogenic Training -, ha reso fruibile questo metodo ad una estesa popolazione. I congressi internazionali promossi dal Prof. L. Peresson ci hanno consentito di conoscere il lavoro di grandi allievi di Schultz ed in particolare di diventare allievi ed amici del Dr .Prof. H. Wallnöfer e della Dr.ssa L. Wallnöfer, dai quali mutuammo l'amore per quello che per noi è diventato il momento di maggior interesse della psicoterapia Schultziana, cioè il concetto di AUTOGENICITA'.
Deriva quindi da queste Personalità - Prof. L. Peresson, Dr. Prof. H. Wallnöfer, Dr.ssa L.Wallnöfer - lo stimolo e le premesse per la promozione di questa nuova Associazionc, che si caratterizza per la interdisciplinarietà focalizzata sull'AUTOGONON. L'Associazione si propone lo Studio, la Ricerca e la Didattica della Autogenicità. L'AUTOGONON è il momento qualificante e centrale della "Psicoterapia autogena" di I.H. Schultz.
Olimpia Biasi
Tale momento è un evento naturale che Schultz ha avuto il merito di focalizzare e rendere esplicito in un iter maturativo e/o terapeutico, si potrebbe dire che è un bisogno genuino e profondo dell'uomo togliersi, in alcuni istanti del giorno, dalla verticalità, dalla piramidalizzazione che la sua unità psicofisica assume, per poter tendere a delle mete. E' un bisogno assumere, in tali istanti, una orizzontalità in cui non esiste più una gerarchizzazione delle varie componenti psicofisiche, ma tutte sono poste Sullo stesso piano ed hanno la possibilità paritaria di esprimersi. E' insomma un bisogno dell'uomo uscire dal "voler che accada" per ascoltare ciò che accade quando "lascio clic accada". Partendo quindi dalla considerazione che l'ascolto dell'Autogonon è un momento naturale ed anzi un bisogno dell'uomo e che I. H. Schultz l'ha focalizzato e utilizzato creando un apposito training, possiamo dire che, anche se meno esplicitamente, esso senz'altro si trova in altre metodiche psicoterapiche, psicopromozionali, psicopedagogiche; possiamo dire inoltre che lo studio di ciò che succede in questi momenti, sia spontanei, sia in quelli inseriti in determinate metodiche, può costituire un materiale ricchissimo per meglio comprendere le dinamiche intrapsichiche e per essere utilizzato nella didattica secondo le più svariate prospettive. Ecco allora l'importanza di creare una équipe che ricerchi sull'Autogonon, partendo da esperienze anche diverse dalla psicoterapia autogena, che abbia come prospettiva non solo il lato psicoterapico, ma anche l'utilizzo di "ciò che emerge" in altre discipline.
Promotori: dr. Giovanni Gastaldo dr.ssa Miranda Ottobre Gastaldo
Nel 1926 I.H. Schultz pubblicava un lavoro : "Über Narkolyse und Autogene Organübungen" in cui presentava una tecnica da lui completamente elaborata; nel 1932 pubblicò la prima edizione del suo libro "IL TRANING AUTOGENO" dove dava una descrizione completa e dettagliata del suo metodo che in tanti anni aveva ormai ampiamente sperimentato. Il Training Autogeno ebbe ben presto ampia diffusione in Europa e in tutto il mondo. Pioniere in Italia è stato il Prof. Tullio Bazzi di Roma che adottò il T.A. già negli anni '50. Importante per la diffusione in Italia è stata l'edizione italiana della 12^ edizione tedesca del già citato libro di Schultz, la cui traduzione è stata curata dal compianto Prof. Giuseppe Crosa nel 1968. Un altro importante contributo alla diffusione del metodo è stato dato dal Prof. Luigi Peresson che attraverso pubblicazioni, congressi internazionali e numerose altre iniziative scientifiche, come la fondazione dell' I.C.S.A.T. - Italian Committee for the study of Autogenic Training -, ha reso fruibile questo metodo ad una estesa popolazione. I congressi internazionali promossi dal Prof. L. Peresson ci hanno consentito di conoscere il lavoro di grandi allievi di Schultz ed in particolare di diventare allievi ed amici del Dr .Prof. H. Wallnöfer e della Dr.ssa L. Wallnöfer, dai quali mutuammo l'amore per quello che per noi è diventato il momento di maggior interesse della psicoterapia Schultziana, cioè il concetto di AUTOGENICITA'.
Deriva quindi da queste Personalità - Prof. L. Peresson, Dr. Prof. H. Wallnöfer, Dr.ssa L.Wallnöfer - lo stimolo e le premesse per la promozione di questa nuova Associazionc, che si caratterizza per la interdisciplinarietà focalizzata sull'AUTOGONON. L'Associazione si propone lo Studio, la Ricerca e la Didattica della Autogenicità. L'AUTOGONON è il momento qualificante e centrale della "Psicoterapia autogena" di I.H. Schultz.
Olimpia Biasi
Tale momento è un evento naturale che Schultz ha avuto il merito di focalizzare e rendere esplicito in un iter maturativo e/o terapeutico, si potrebbe dire che è un bisogno genuino e profondo dell'uomo togliersi, in alcuni istanti del giorno, dalla verticalità, dalla piramidalizzazione che la sua unità psicofisica assume, per poter tendere a delle mete. E' un bisogno assumere, in tali istanti, una orizzontalità in cui non esiste più una gerarchizzazione delle varie componenti psicofisiche, ma tutte sono poste Sullo stesso piano ed hanno la possibilità paritaria di esprimersi. E' insomma un bisogno dell'uomo uscire dal "voler che accada" per ascoltare ciò che accade quando "lascio clic accada". Partendo quindi dalla considerazione che l'ascolto dell'Autogonon è un momento naturale ed anzi un bisogno dell'uomo e che I. H. Schultz l'ha focalizzato e utilizzato creando un apposito training, possiamo dire che, anche se meno esplicitamente, esso senz'altro si trova in altre metodiche psicoterapiche, psicopromozionali, psicopedagogiche; possiamo dire inoltre che lo studio di ciò che succede in questi momenti, sia spontanei, sia in quelli inseriti in determinate metodiche, può costituire un materiale ricchissimo per meglio comprendere le dinamiche intrapsichiche e per essere utilizzato nella didattica secondo le più svariate prospettive. Ecco allora l'importanza di creare una équipe che ricerchi sull'Autogonon, partendo da esperienze anche diverse dalla psicoterapia autogena, che abbia come prospettiva non solo il lato psicoterapico, ma anche l'utilizzo di "ciò che emerge" in altre discipline.
Promotori: dr. Giovanni Gastaldo dr.ssa Miranda Ottobre Gastaldo
b) STATUTO -
Associazione costituita con atto notarile il 01/07/1985; N° reg. 5302 del 15/07/1985; a questo primo statuto si rimanda per la premessa che rimane invariata.
- Successive revisioni con atto notarile: 11 settembre 1995 (N° reg. 3646 del 27/09/1995) e 16 novembre 98 (N° reg. 4088 del 27/11/1998).
- Nuova revisione dello statuto da parte dell’Assemblea Generale dei Soci il 12/07/1999.
- Approvazione, nell’Assemblea Generale dei Soci del 30/01/2005, della sezione “A.I.R.D.A. Brain” con cinque articoli specifici riportati in calce allo statuto e revisione degli articoli: 1), 2), 3), 4), 6), 7), 9), 10), 11), 12), 17). (N. Reg. 3447 del 22 Marzo 2005).
- Nuova revisione dello statuto da parte dell’Assemblea Generale dei Soci il giorno 29/06/2006 artt. 1, 7, 11, 12, 18 e 19 come da indicazione della Direzione Regionale per i Servizi Sociali, ad eccezione dell’art. 7, oggetto di autonoma modifica.
Ulteriore revisione dello statuto, in base a nuove richieste di rettifica da parte della Direzione Regionale per i Servizi Sociali, con approvazione dell’Assemblea Generale Statutaria dei Soci del 20/04/2008. Sono interessati gli articoli, 4, 5, 6, 11, 12, 16, 17, 18 (art. aggiunto) Gli articoli 19 e 20 cambiano di numero rimanendo invariati (ex articoli 18 e 19).
Art. 1 - È costituita, ai sensi della Legge n. 383 del 7 dicembre 2000, una Associazione di Promozione Sociale denominata “A.I.R.D.A. - Associazione Interdisciplinare di Ricerca e Didattica sull'Autogenicità. Essa ha sede a Ponzano Veneto (TV) in via Chiesa di Ponzano n.8.
Art. 2 - L'Associazione è apartitica e non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale; una sua attività fondamentale è la Ricerca Scientifica e in base a questa struttura tutte le proprie attività. La ricerca verte sulla promozione delle capacità e possibilità dell’uomo. L’A.I.R.D.A. include nella promozione sociale la Didattica.
È fatto divieto di distribuire agli associati, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che questo sia imposto dalla legge.
Art. 3 - Premesso che l’A.I.R.D.A. struttura le attività di promozione e utilità sociale basandosi su criteri scientifici, dedotti anche da proprie specifiche ricerche, e forma i propri operatori anche in base ai risultati di tali ricerche, ne consegue che le seguenti finalità sono fondamentali:
a) - la ricerca interdisciplinare sull'AUTOGONON. (Definiamo "AUTOGONON" un "momento" della nostra unità psicofisica in cui, avendo assunto, consciamente o inconsapevolmente, l'atteggiamento interiore di "Lascio che accada in me" SI GENERANO SPONTANEAMENTE vissuti fisici o psicofisici non recepiti usualmente dalla parte cosciente di noi stessi). Tale ricerca concerne il sempre maggiore approfondimento del concetto di AUTOGONON: come si presenta e come può essere utilizzato tale momento anche in tecniche psicoterapiche, psicoprofilattiche o psicopromozionali diverse da quelle di Schultz. La ricerca prevede anche l'utilizzo del materiale, emerso nell'AUTOGONON, in campi non psicoterapeutici come ad esempio: la psicologia dell'età evolutiva, la psicopatologia, la didattica, la pedagogia, la filosofia, l'arte eccetera. Il momento qualificante è costituito dall'apporto che ciascun Socio Ricercatore fornisce, avendolo elaborato nel proprio ambito di attività.
b) - la diffusione, tramite convegni, pubblicazioni, corsi di formazione, ecc., di ciò che emerge dalla ricerca.
Come strumento concreto verrà istituita una scuola "AUTOGONON" la cui realizzazione e direzione viene affidata al Consiglio di Coordinamento (vedi Art.11) con l'eventuale apporto anche di altri soci nominati dal consiglio dei Soci Ricercatori.
Spetta a quest'ultimo organismo (Consiglio dei Soci Ricercatori) dare le direttive generali nell'ambito delle quali si muoverà la scuola (vedi Art 10); la didattica sarà effettuata dai Soci Ricercatori eventualmente con l'apporto di docenti di altre associazioni o istituzioni.
La scuola, oltre a curare convegni, pubblicazioni, eventuale rivista, ecc., potrà organizzare corsi di formazione rivolti:
1) alla preparazione di terapeuti di Psicoterapia Autogena (in tal caso i docenti delle materie fondamentali saranno quelli fra i soci che sono didatti di tale psicoterapia e i docenti invitati dal Consiglio di Coordinamento);
2) alla preparazione o completamento della formazione di psicoterapeuti di altre correnti terapeutiche (in tal caso i docenti delle materie fondamentali, se tali correnti sono rappresentate nell'associazione da uno o più soci ricercatori, saranno i soci didatti di tali tipi di psicoterapie e/o docenti invitati dal Consiglio di Coordinamento comunque nell'insegnamento sarà particolarmente tenuto presente il momento dell'AUTOGONON);
3) alla preparazione di medici e psicologi per l'utilizzo del Training Autogeno nell'ambito delle loro competenze.
4) alla preparazione di operatori, non terapeuti, impegnati nella psicoprofilassi o nella psicagogia o comunque nel campo della salute psicofisica (in tal caso i corsi possono essere di psicologia dell'età evolutiva, di psicopatologia o altro, ma comunque il concetto di AUTOGONON occuperà un posto di rilievo).
5) alla formazione e all’aggiornamento di insegnanti di ogni ordine e grado
Art. 4 – Si precisa che l’A.I.R.D.A. non è associazione di categoria o di professionisti per cui a prescindere da ogni qualifica professionale o lavorativa o di titolo di studio, e a prescindere da ogni categoria nella quale si può essere inscritto all’A.I.R.D.A., per apporti ad hoc, ogni persona, che condivide le finalità associative e desidera collaborare al raggiungimento delle stesse, può farne parte ed inoltre ogni socio gode degli stessi diritti in particolare di elettorato attivo e passivo
Si può appartenere all'A.I.R.D.A. in qualità di:
a) Soci Ricercatori.
b) Soci Onorari.
c) Soci Ordinari.
d) Soci Cultori di psicologia.
e) Soci Sostenitori.
a) I Soci Ricercatori si distinguono in:
1) Soci Fondatori Ricercatori: sono coloro che hanno dato vita all'associazione e si sono assunti il compito di contribuire alla ricerca sull'AUTOGONON in un particolare settore. Sono elencati in ordine alfabetico in calce al primo statuto.
2) Soci Ricercatori: hanno lo stesso compito dei Soci Fondatori; vengono presentati da un Socio Ricercatore e nominati dal Consiglio di Coordinamento (vedi Art. 11.b,4).
b) I Soci Onorari sono scelti tra le personalità che si sono distinte per particolari studi sull'AUTOGONON o su argomenti direttamente o indirettamente connessi. Sono nominati direttamente dal Consiglio di Coordinamento su voto unanime dei presenti (vedi Art.11).
c) I Soci Ordinari sono coloro che:
I) avendo fatto proprio lo spirito e le finalità dell'A.I.R.D.A. operano, come servizio nelle attività dell’Associazione (corsi, seminari, didattica, ecc.) nell'ambito delle specifiche competenze previste dalla legge per le categorie di appartenenza.
II) improntano il loro lavoro, (a seconda delle categorie, nel campo della psicoterapia, della terapia, della psicoprofilassi , della promozione della salute, della formazione) utilizzando come metodica fondamentale il Training Autogeno oppure, pur utilizzando come asse fondamentale del loro operato un'altra metodica, danno rilievo all'AUTOGONON (vedi Art.3.b)
III) hanno completato la preparazione prevista dall'A.I.R.D.A., per le specifiche categorie (vedi Art 3.b: 1,2,3,4), o attraverso corsi specifici o attraverso didattica da parte di uno dei soci Ricercatori.
si distinguono in:
1) Soci Psicoterapeuti
2) Soci Medici
3) Soci Psicologi
4) Soci Operatori: coloro che, pur non appartenenti alle categorie precedenti , sono tuttavia, come questi, impegnati (secondo le prerogative previste per legge per la loro specifica professione o specializzazione) nel campo della promozione della salute psicofisica e/o della formazione (vedi Art. 3.b: 4)
d) I Soci Cultori di psicologia sono tutti coloroche, indipendentemente dal loro grado di istruzione scolastica, sono dotati di apertura mentale e interesse autentico per la psiche e per l’essere umano e per come esso si pone verso i propri simili e verso la vita e il mondo. Essi si distinguono in:
1) Soci Cultori: cultori di scienze o arti psicosomatopromozionali, psicoterapeutiche e psicologiche. Sono coloro che hanno effettuato, o stanno effettuando, una delle esperienze psicosomatopromozionali, analitiche, psicoterapiche, didattiche, organizzate dall'A.I.R.D.A., o patrocinate dalla stessa, o condotte da uno dei Soci Ricercatori dell'A.I.R.D.A. ed hannointeresse, ad appartenere all'Associazione sia per ricevere, sul piano informativo formativo, attraverso le iniziative dell'associazione, sia per dare il loro contributo organizzativo ed eventualmente di studio.
I Soci Cultori si distinguono in:
-Cultori non in formazione
-Cultori in formazione psicopromozionale
-Cultori in formazione psicosomatopromozionale
-Cultori in formazione culturale
2) Soci allievi: sono quei soci che frequentano gli appositi corsi per la qualifica di psicoterapeuti o per l'applicazione del T.A. in campo medico o psicologico o per la qualifica di operatori. Si dividono in:
-Allievi psicoterapeuti
-Allievi medici
-Allievi psicologi
-Allievi operatori
e) I Soci Sostenitori sono quelle persone che, pur non rientrando in alcuna delle categorie precedentemente descritte essendo interessati alle attività dell’A.I.R.D.A., e desiderando partecipare, senza aver avuto la possibilità di farlo per malattie prolungate o età avanzata o altre cause impedienti, avendo preso atto dello spirito e delle finalità dell'A.I.R.D.A desiderano dare il loro contributo organizzativo (per esempio facendo delle telefonate) o finanziario. Tali soci hanno uguali diritti di tutti gli altri.
Art 5 - Per l'iscrizione dei Soci Ordinari, Cultori e Sostenitori è necessario:
1) formulare la richiesta su modulo predisposto, richiesta dell'interessato con autocertificazione sui dati anagrafici e curriculum formativo e/o terapeutico effettuati. Sono ammessi all’associazione tutti coloro che ne condividono gli scopi e accettano il presente statuto e l’eventuale regolamento interno. Il richiedente, nella domanda di ammissione dovrà specificare le proprie complete generalità impegnandosi a versare la quota associativa.Il diniego sulla domanda di ammissione verrà motivato.
2) Accettazione da parte di uno dei Soci Ricercatori, con i quali ha fatto, o sta facendo, la formazione, la terapia o la didattica, oppure da uno dei conduttori dei corsi organizzati o patrocinati dall'A.I.R.D.A. Per i Soci Sostenitori è necessaria la presentazione da parte di due soci appartenenti alle categorie: a), b), c), d). L'iscrizione per i Soci Sostenitori e la ratifica dell'iscrizione per i Soci Ordinari e Cultori avverrà nel corso del primo Consiglio di Coordinamento successivo all'iscrizione. (Per norme più dettagliate ci si rifà al regolamento interno).
Art. 6 - Ogni Socio si impegna ad operare in armonia con le finalità dell'Associazione e ad attenersi alle norme deontologiche previste dal regolamento. Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’associazione in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto in ragione della disponibilità personale. Tuttavia vi possono essere soci che, in particolari casi di necessità, possono prestare la propria attività a titolo di lavoro autonomo o subordinato. Ogni grave infrazione di tali obblighi morali potrà essere motivo di radiazione dall'Associazione.
Un socio cessa di far parte dell'Associazione nei casi di:
a) Dimissioni.
b) Morosità.
c) Indegnità.
Le dimissioni debbono farsi per iscritto e sono valide dopo un semestre dalla presentazione al C.C..
La morosità si verifica trascorso un anno dalla scadenza dell'esigibilità della quota sociale annua.
L'indegnità contempla qualsiasi atto appurato di natura morale, etica, professionale e deontologica che leda le finalità o il prestigio dell'Associazione. La radiazione per indegnità deve essere deliberata dal Consiglio di Coordinamento mediante votazione segreta, che raccolga un numero di voti pari alla metà più uno dei componenti legalmente presenti, dopo aver ascoltato l'interessato qualora ciò sia stato chiesto dallo stesso. Avverso le decisioni del C.C, relative alla radiazione per indegnità, è ammesso il ricorso al Collegio dei Probiviri i quali decideranno all'unanimità quali amichevoli compositori, senza possibilità di ulteriore appello.
Art. 7 - A tutti i Soci (ad eccezione dei Soci Fondatori, dei Soci Onorari e dei membri del Consiglio di Coordinamento) verrà richiesta una quota associativa annua per spese di gestione, il cui ammontare verrà proposto di anno in anno dal Consiglio di Coordinamento (vedi Art. 11) e può variare, a seconda della categoria di appartenenza, per adeguarsi alle spese di gestione della stessa; il tutto dovrà essere approvato dall'Assemblea Generale dei Soci (vedi Art. 12.5). Per i Soci Ricercatori, ed eventuali altri soci che si distinguono per particolare benemerenza verso l’associazione, l'eventuale esenzione sarà stabilita dal Consiglio di Coordinamento. La quota di appartenenza all'Associazione dei Soci Sostenitori è libera, ma non potrà comunque essere inferiore a quella dei soci con quota più bassa. Non è ammessa la categoria dei soci temporanei. La quota associativa non è rivalutabile ed è intrasmissibile.
Art. 8 - Presso la sede legale dell'Associazione sarà depositato un albo contenente i nominativi, secondo le varie categorie di appartenenza, di tutti i Soci. Tale albo sarà aggiornato di anno in anno alla data della riunione annuale dell'Assemblea dei Soci.
Art 9 - I Presidenti Onorari rappresentano l'Associazione di fronte al mondo scientifico nazionale e internazionale
Art. 10 - Il Consiglio dei Soci Ricercatori (sigla: C.S.R.) è composto dai soci Fondatori Ricercatori e dai Soci Ricercatori ed è l'organo che:
- dà l'impostazione generale dello studio, della ricerca, della didattica dell'A.I.R.D.A. e della scuola "Autogonon" (vedi Art. 3.b)
Si riunirà necessariamente alla scadenza delle cariche e inoltre almeno ogni tre anni.
Art. 11 - Il Consiglio di Coordinamento (sigla: C.C.) è l'organo di governo dell'Associazione.
a) Il C.C. è composto sempre da un numero dispari di componenti(minimo cinque, massimo 11), appartenenti a qualsiasi categoria di soci, ed elette dall'Assemblea Generale dei Soci con maggioranza semplice (vedi Art. 10 e Art. 12.3). Nel caso in cui una di queste cariche si renda vacante il C.C. può decidere di affidare l'incarico temporaneo ad un altro membro dello stesso C.C. finché l'Assemblea Generale dei Soci non provvederà ad una nuova nomina. Il C.C. comprende i seguenti ruoli:
1) Presidente: rappresenta l'associazione di fronte a terzi, a tutti gli effetti legali anche in giudizio. Coordina le attività di tutta l'Associazione, presiede le riunioni del C.C., del C.S. R. e dell'Assemblea dei Soci, nonchè dà esecuzione ai mandati degli stessi.
2) Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o di temporaneo impedimento; può assumere in sè una, o più, delle funzioni direttive indicate di seguito ai punti 3, 4, 5, 6.
3) Direttori scientifici: progettano e sovrintendono ogni attività scientifica dell'Associazione.
4) Direttori didattici: progettano e sovrintendono ogni attività didattica dell'Associazione.
5) Direttori organizzativi: organizzano e gestiscono ogni attività dell'Associazione.
6) Direttore alle relazioni esterne: progetta ed attua ogni iniziativa atta a creare e presentare una corretta immagine dell'A.I.R.D.A. .
7) Segretario: redige i verbali dei Consigli e delle Assemblee, collabora con gli altri membri del Consiglio nelle mansioni di segreteria generale, organizza, sovrintende, coordina le attività amministrative e cura le edizioni di ogni stampato A.I.R.D.A; può assumere la funzione di tesoriere.
8) Tesoriere: coadiuva il Presidente. E' scelto all'interno del Consiglio di Coordinamento.
b) Il C.C ha i seguenti compiti:
1) Gestisce l'ordinaria e straordinaria amministrazione;
2) redige il rendiconto economico finanziario, che riguarda l’esercizio sociale che si svolge dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Il rendiconto viene inviato e sottoposto ai Revisori dei conti di cui all’art. 14 entro il 31 marzo di ogni anno, per il controllo e per il parere.
Il rendiconto viene quindi sottoposto all’Assemblea Generale dei Soci per l’approvazione con le maggioranze di cui all’art. 16 del presente statuto entro il 30 aprile successivo.
3) Coordina, dirige ed effettua tutte le attività di studio, di ricerca, di servizio, di didattica (vedi Art. 3.b).
4) Predispone le eventuali modifiche dello Statuto e del regolamento interno dell'Associazione che verranno poi approvate dall'Assemblea Generale dei Soci (vedi Art. 12.2).
5) Decide la nomina di nuovi Soci Ricercatori e dei Soci Onorari e ratifica l'iscrizione dei Soci Ordinari, Cultori e Sostenitori (vedi Art. 5.2).
6) Delibera l'eventuale radiazione per indegnità (vedi Art. 6).
7) Propone l'ammontare della quota di partecipazione dei Soci che verrà poi approvata dall'Assemblea Generale dei Soci (vedi art. 7 e Art. 12.5).
Art. 12 - L'Assemblea Generale dei Soci (sigla: A.G.S.) è presieduta dal Presidente coadiuvato da un Segretario; ha le seguenti funzioni e poteri:
1) funzione consultiva su ogni forma di attività dell'Associazione;
2) approva o meno le modifiche dello statuto e del regolamento predisposte dal C.C. (vedi Art. 11) e ciò avviene con la maggioranza e le modalità previste dell’art. 16 del presente statuto;
3) Nomina i Presidenti Onorari, il Presidente e gli altri componenti del Consiglio di Coordinamento , per la nomina è sufficiente la maggioranza di metà più uno dei presenti.
4) approva il rendiconto economico-finanziario annuale, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, sentito anche il parere dei Revisori dei Conti.
5) delibera l'ammontare delle varie quote associative proposte dal C.C. (vedi Art. 11)
6) nomina i Probiviri (vedi Art. 13).
7) nomina i Revisori dei Conti (vedi Art. 14).
8) Può decidere l’eventuale scioglimento dell’associazione, da deliberare con la maggioranza e le modalità previste nell’art. 16 del presente statuto;
9) delibera su quant’altro demandatole per legge o per statuto, o sottoposto al suo esame dal C.C.
Art. 13 - Il Collegio dei Probiviri (sigla: C.P.) è costituito da quattro membri nominati dall'A.G:S (vedi Art. 12), di cui due scelti tra i Soci Ricercatori, e due scelti tra i Soci Ordinari e/o Cultori.
Art. 14 - I Revisori dei Conti sono due. Sono nominati dall'A.G.S. (vedi Art. 12) con maggioranza semplice; durano in carica cinque anni e vengono sostituiti, sempre dall'A.G.S., in caso di dimissioni.
Art 15 - Tutte le cariche sociali scadono contemporaneamente alla fine dei quinquenni, qualsiasi sia stata la data in cui le persone abbiano iniziato a ricoprirle. Sono assunte ed assolte a titolo gratuito.
Art. 16 - Sia il C.C. che l'A.G.S. vengono convocati dal Presidente almeno una volta l'anno, mediante avviso affisso per 20 giorni consecutivi e/o una lettera, inviata almeno quindici giorni prima, recante il proposto ordine del giorno. I Soci che vogliano proporre argomenti da mettere all'ordine del giorno hanno così la possibilità di scrivere a stretto giro di posta le loro proposte. I: C.C., C.S.R. e le A.G.S. sono validi in prima convocazione con la presenza di oltre la metà degli associati e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti in regola con il pagamento delle quote sociali. La seconda convocazione può avvenire nello stesso giorno della prima, decorsa mezz'ora da quella fissata per quest'ultima. Le votazioni saranno valide se prese con la maggioranza della metà più uno dei presenti. (Non prevale il voto del presidente. Il C.C. non è valido se non presenti almeno tre dei componenti).
E’ straordinaria l’assemblea convocata per la modifica dello statuto e per lo scioglimento dell’associazione: per le eventuali modifiche allo statuto l’assemblea delibera con il voto favorevole della totalità dei soci presenti; scioglie l’associazione e ne devolve il patrimonio con il voto favorevole di ¾ dei soci.
Art. 17 - Ad ogni socio maggiorenne è attribuito il diritto di voto nell’A.G.S.. Ogni socio può farsi rappresentare all'A.G.S. o al C.C. o C.S.R. da un altro socio, membro di diritto di quello specifico organo, per mezzo di delega scritta. Ogni socio minorenne ha diritto di voto e, per esprimerlo, dovrà farsi rappresentare da un genitore. Ogni socio può rappresentare, per mezzo di delega, non più di due soci.
Art.18 L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da contributi e quote associative, donazionie lasciti e ogni altro tipo di entrate ammesse ai sensi della 383/2000.
Art.19 - Il patrimonio dell'Associazione è costituito da lasciti, donazioni, quote annuali dei soci, nonchè dalle quote di partecipazione ad eventuali congressi, corsi di formazione, eccetera. Eventuali rimanenze in bilancio saranno riportate in attivo nell'esercizio successivo, oppure verranno integralmente spese per acquisto di opere o documentazioni riguardanti l'AUTOGONON. (la documentazione sarà conservata presso la sede legale dell'Associazione e liberamente posta a disposizione di tutti i soci per consultazione) nonchè per sostenere iniziative culturali e di ricerca promosse dall'Associazione, statutariamente previste dall’articolo 3).
Nel caso di scioglimento dell’associazione il patrimonio sociale, che residuasse dopo la liquidazione, dovrà essere obbligatoriamente devoluto a fini di utilità sociale, anche ad altra associazione che abbia fini di utilità sociale analoga alla presente Associazione, e comunque secondo legge.
Art. 20 - Per quanto non previsto nel presente statuto valgono, se ed in quanto applicabili, le disposizioni del Codice Civile in materia di associazioni e la legge.
Seguono gli articoli di statuto specifici per la sezione A.I.R.D.A. BRAIN (vedi A.I.R.D.A. BRAIN).
- Successive revisioni con atto notarile: 11 settembre 1995 (N° reg. 3646 del 27/09/1995) e 16 novembre 98 (N° reg. 4088 del 27/11/1998).
- Nuova revisione dello statuto da parte dell’Assemblea Generale dei Soci il 12/07/1999.
- Approvazione, nell’Assemblea Generale dei Soci del 30/01/2005, della sezione “A.I.R.D.A. Brain” con cinque articoli specifici riportati in calce allo statuto e revisione degli articoli: 1), 2), 3), 4), 6), 7), 9), 10), 11), 12), 17). (N. Reg. 3447 del 22 Marzo 2005).
- Nuova revisione dello statuto da parte dell’Assemblea Generale dei Soci il giorno 29/06/2006 artt. 1, 7, 11, 12, 18 e 19 come da indicazione della Direzione Regionale per i Servizi Sociali, ad eccezione dell’art. 7, oggetto di autonoma modifica.
Ulteriore revisione dello statuto, in base a nuove richieste di rettifica da parte della Direzione Regionale per i Servizi Sociali, con approvazione dell’Assemblea Generale Statutaria dei Soci del 20/04/2008. Sono interessati gli articoli, 4, 5, 6, 11, 12, 16, 17, 18 (art. aggiunto) Gli articoli 19 e 20 cambiano di numero rimanendo invariati (ex articoli 18 e 19).
Art. 1 - È costituita, ai sensi della Legge n. 383 del 7 dicembre 2000, una Associazione di Promozione Sociale denominata “A.I.R.D.A. - Associazione Interdisciplinare di Ricerca e Didattica sull'Autogenicità. Essa ha sede a Ponzano Veneto (TV) in via Chiesa di Ponzano n.8.
Art. 2 - L'Associazione è apartitica e non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale; una sua attività fondamentale è la Ricerca Scientifica e in base a questa struttura tutte le proprie attività. La ricerca verte sulla promozione delle capacità e possibilità dell’uomo. L’A.I.R.D.A. include nella promozione sociale la Didattica.
È fatto divieto di distribuire agli associati, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che questo sia imposto dalla legge.
Art. 3 - Premesso che l’A.I.R.D.A. struttura le attività di promozione e utilità sociale basandosi su criteri scientifici, dedotti anche da proprie specifiche ricerche, e forma i propri operatori anche in base ai risultati di tali ricerche, ne consegue che le seguenti finalità sono fondamentali:
a) - la ricerca interdisciplinare sull'AUTOGONON. (Definiamo "AUTOGONON" un "momento" della nostra unità psicofisica in cui, avendo assunto, consciamente o inconsapevolmente, l'atteggiamento interiore di "Lascio che accada in me" SI GENERANO SPONTANEAMENTE vissuti fisici o psicofisici non recepiti usualmente dalla parte cosciente di noi stessi). Tale ricerca concerne il sempre maggiore approfondimento del concetto di AUTOGONON: come si presenta e come può essere utilizzato tale momento anche in tecniche psicoterapiche, psicoprofilattiche o psicopromozionali diverse da quelle di Schultz. La ricerca prevede anche l'utilizzo del materiale, emerso nell'AUTOGONON, in campi non psicoterapeutici come ad esempio: la psicologia dell'età evolutiva, la psicopatologia, la didattica, la pedagogia, la filosofia, l'arte eccetera. Il momento qualificante è costituito dall'apporto che ciascun Socio Ricercatore fornisce, avendolo elaborato nel proprio ambito di attività.
b) - la diffusione, tramite convegni, pubblicazioni, corsi di formazione, ecc., di ciò che emerge dalla ricerca.
Come strumento concreto verrà istituita una scuola "AUTOGONON" la cui realizzazione e direzione viene affidata al Consiglio di Coordinamento (vedi Art.11) con l'eventuale apporto anche di altri soci nominati dal consiglio dei Soci Ricercatori.
Spetta a quest'ultimo organismo (Consiglio dei Soci Ricercatori) dare le direttive generali nell'ambito delle quali si muoverà la scuola (vedi Art 10); la didattica sarà effettuata dai Soci Ricercatori eventualmente con l'apporto di docenti di altre associazioni o istituzioni.
La scuola, oltre a curare convegni, pubblicazioni, eventuale rivista, ecc., potrà organizzare corsi di formazione rivolti:
1) alla preparazione di terapeuti di Psicoterapia Autogena (in tal caso i docenti delle materie fondamentali saranno quelli fra i soci che sono didatti di tale psicoterapia e i docenti invitati dal Consiglio di Coordinamento);
2) alla preparazione o completamento della formazione di psicoterapeuti di altre correnti terapeutiche (in tal caso i docenti delle materie fondamentali, se tali correnti sono rappresentate nell'associazione da uno o più soci ricercatori, saranno i soci didatti di tali tipi di psicoterapie e/o docenti invitati dal Consiglio di Coordinamento comunque nell'insegnamento sarà particolarmente tenuto presente il momento dell'AUTOGONON);
3) alla preparazione di medici e psicologi per l'utilizzo del Training Autogeno nell'ambito delle loro competenze.
4) alla preparazione di operatori, non terapeuti, impegnati nella psicoprofilassi o nella psicagogia o comunque nel campo della salute psicofisica (in tal caso i corsi possono essere di psicologia dell'età evolutiva, di psicopatologia o altro, ma comunque il concetto di AUTOGONON occuperà un posto di rilievo).
5) alla formazione e all’aggiornamento di insegnanti di ogni ordine e grado
Art. 4 – Si precisa che l’A.I.R.D.A. non è associazione di categoria o di professionisti per cui a prescindere da ogni qualifica professionale o lavorativa o di titolo di studio, e a prescindere da ogni categoria nella quale si può essere inscritto all’A.I.R.D.A., per apporti ad hoc, ogni persona, che condivide le finalità associative e desidera collaborare al raggiungimento delle stesse, può farne parte ed inoltre ogni socio gode degli stessi diritti in particolare di elettorato attivo e passivo
Si può appartenere all'A.I.R.D.A. in qualità di:
a) Soci Ricercatori.
b) Soci Onorari.
c) Soci Ordinari.
d) Soci Cultori di psicologia.
e) Soci Sostenitori.
a) I Soci Ricercatori si distinguono in:
1) Soci Fondatori Ricercatori: sono coloro che hanno dato vita all'associazione e si sono assunti il compito di contribuire alla ricerca sull'AUTOGONON in un particolare settore. Sono elencati in ordine alfabetico in calce al primo statuto.
2) Soci Ricercatori: hanno lo stesso compito dei Soci Fondatori; vengono presentati da un Socio Ricercatore e nominati dal Consiglio di Coordinamento (vedi Art. 11.b,4).
b) I Soci Onorari sono scelti tra le personalità che si sono distinte per particolari studi sull'AUTOGONON o su argomenti direttamente o indirettamente connessi. Sono nominati direttamente dal Consiglio di Coordinamento su voto unanime dei presenti (vedi Art.11).
c) I Soci Ordinari sono coloro che:
I) avendo fatto proprio lo spirito e le finalità dell'A.I.R.D.A. operano, come servizio nelle attività dell’Associazione (corsi, seminari, didattica, ecc.) nell'ambito delle specifiche competenze previste dalla legge per le categorie di appartenenza.
II) improntano il loro lavoro, (a seconda delle categorie, nel campo della psicoterapia, della terapia, della psicoprofilassi , della promozione della salute, della formazione) utilizzando come metodica fondamentale il Training Autogeno oppure, pur utilizzando come asse fondamentale del loro operato un'altra metodica, danno rilievo all'AUTOGONON (vedi Art.3.b)
III) hanno completato la preparazione prevista dall'A.I.R.D.A., per le specifiche categorie (vedi Art 3.b: 1,2,3,4), o attraverso corsi specifici o attraverso didattica da parte di uno dei soci Ricercatori.
si distinguono in:
1) Soci Psicoterapeuti
2) Soci Medici
3) Soci Psicologi
4) Soci Operatori: coloro che, pur non appartenenti alle categorie precedenti , sono tuttavia, come questi, impegnati (secondo le prerogative previste per legge per la loro specifica professione o specializzazione) nel campo della promozione della salute psicofisica e/o della formazione (vedi Art. 3.b: 4)
d) I Soci Cultori di psicologia sono tutti coloroche, indipendentemente dal loro grado di istruzione scolastica, sono dotati di apertura mentale e interesse autentico per la psiche e per l’essere umano e per come esso si pone verso i propri simili e verso la vita e il mondo. Essi si distinguono in:
1) Soci Cultori: cultori di scienze o arti psicosomatopromozionali, psicoterapeutiche e psicologiche. Sono coloro che hanno effettuato, o stanno effettuando, una delle esperienze psicosomatopromozionali, analitiche, psicoterapiche, didattiche, organizzate dall'A.I.R.D.A., o patrocinate dalla stessa, o condotte da uno dei Soci Ricercatori dell'A.I.R.D.A. ed hannointeresse, ad appartenere all'Associazione sia per ricevere, sul piano informativo formativo, attraverso le iniziative dell'associazione, sia per dare il loro contributo organizzativo ed eventualmente di studio.
I Soci Cultori si distinguono in:
-Cultori non in formazione
-Cultori in formazione psicopromozionale
-Cultori in formazione psicosomatopromozionale
-Cultori in formazione culturale
2) Soci allievi: sono quei soci che frequentano gli appositi corsi per la qualifica di psicoterapeuti o per l'applicazione del T.A. in campo medico o psicologico o per la qualifica di operatori. Si dividono in:
-Allievi psicoterapeuti
-Allievi medici
-Allievi psicologi
-Allievi operatori
e) I Soci Sostenitori sono quelle persone che, pur non rientrando in alcuna delle categorie precedentemente descritte essendo interessati alle attività dell’A.I.R.D.A., e desiderando partecipare, senza aver avuto la possibilità di farlo per malattie prolungate o età avanzata o altre cause impedienti, avendo preso atto dello spirito e delle finalità dell'A.I.R.D.A desiderano dare il loro contributo organizzativo (per esempio facendo delle telefonate) o finanziario. Tali soci hanno uguali diritti di tutti gli altri.
Art 5 - Per l'iscrizione dei Soci Ordinari, Cultori e Sostenitori è necessario:
1) formulare la richiesta su modulo predisposto, richiesta dell'interessato con autocertificazione sui dati anagrafici e curriculum formativo e/o terapeutico effettuati. Sono ammessi all’associazione tutti coloro che ne condividono gli scopi e accettano il presente statuto e l’eventuale regolamento interno. Il richiedente, nella domanda di ammissione dovrà specificare le proprie complete generalità impegnandosi a versare la quota associativa.Il diniego sulla domanda di ammissione verrà motivato.
2) Accettazione da parte di uno dei Soci Ricercatori, con i quali ha fatto, o sta facendo, la formazione, la terapia o la didattica, oppure da uno dei conduttori dei corsi organizzati o patrocinati dall'A.I.R.D.A. Per i Soci Sostenitori è necessaria la presentazione da parte di due soci appartenenti alle categorie: a), b), c), d). L'iscrizione per i Soci Sostenitori e la ratifica dell'iscrizione per i Soci Ordinari e Cultori avverrà nel corso del primo Consiglio di Coordinamento successivo all'iscrizione. (Per norme più dettagliate ci si rifà al regolamento interno).
Art. 6 - Ogni Socio si impegna ad operare in armonia con le finalità dell'Associazione e ad attenersi alle norme deontologiche previste dal regolamento. Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’associazione in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto in ragione della disponibilità personale. Tuttavia vi possono essere soci che, in particolari casi di necessità, possono prestare la propria attività a titolo di lavoro autonomo o subordinato. Ogni grave infrazione di tali obblighi morali potrà essere motivo di radiazione dall'Associazione.
Un socio cessa di far parte dell'Associazione nei casi di:
a) Dimissioni.
b) Morosità.
c) Indegnità.
Le dimissioni debbono farsi per iscritto e sono valide dopo un semestre dalla presentazione al C.C..
La morosità si verifica trascorso un anno dalla scadenza dell'esigibilità della quota sociale annua.
L'indegnità contempla qualsiasi atto appurato di natura morale, etica, professionale e deontologica che leda le finalità o il prestigio dell'Associazione. La radiazione per indegnità deve essere deliberata dal Consiglio di Coordinamento mediante votazione segreta, che raccolga un numero di voti pari alla metà più uno dei componenti legalmente presenti, dopo aver ascoltato l'interessato qualora ciò sia stato chiesto dallo stesso. Avverso le decisioni del C.C, relative alla radiazione per indegnità, è ammesso il ricorso al Collegio dei Probiviri i quali decideranno all'unanimità quali amichevoli compositori, senza possibilità di ulteriore appello.
Art. 7 - A tutti i Soci (ad eccezione dei Soci Fondatori, dei Soci Onorari e dei membri del Consiglio di Coordinamento) verrà richiesta una quota associativa annua per spese di gestione, il cui ammontare verrà proposto di anno in anno dal Consiglio di Coordinamento (vedi Art. 11) e può variare, a seconda della categoria di appartenenza, per adeguarsi alle spese di gestione della stessa; il tutto dovrà essere approvato dall'Assemblea Generale dei Soci (vedi Art. 12.5). Per i Soci Ricercatori, ed eventuali altri soci che si distinguono per particolare benemerenza verso l’associazione, l'eventuale esenzione sarà stabilita dal Consiglio di Coordinamento. La quota di appartenenza all'Associazione dei Soci Sostenitori è libera, ma non potrà comunque essere inferiore a quella dei soci con quota più bassa. Non è ammessa la categoria dei soci temporanei. La quota associativa non è rivalutabile ed è intrasmissibile.
Art. 8 - Presso la sede legale dell'Associazione sarà depositato un albo contenente i nominativi, secondo le varie categorie di appartenenza, di tutti i Soci. Tale albo sarà aggiornato di anno in anno alla data della riunione annuale dell'Assemblea dei Soci.
Art 9 - I Presidenti Onorari rappresentano l'Associazione di fronte al mondo scientifico nazionale e internazionale
Art. 10 - Il Consiglio dei Soci Ricercatori (sigla: C.S.R.) è composto dai soci Fondatori Ricercatori e dai Soci Ricercatori ed è l'organo che:
- dà l'impostazione generale dello studio, della ricerca, della didattica dell'A.I.R.D.A. e della scuola "Autogonon" (vedi Art. 3.b)
Si riunirà necessariamente alla scadenza delle cariche e inoltre almeno ogni tre anni.
Art. 11 - Il Consiglio di Coordinamento (sigla: C.C.) è l'organo di governo dell'Associazione.
a) Il C.C. è composto sempre da un numero dispari di componenti(minimo cinque, massimo 11), appartenenti a qualsiasi categoria di soci, ed elette dall'Assemblea Generale dei Soci con maggioranza semplice (vedi Art. 10 e Art. 12.3). Nel caso in cui una di queste cariche si renda vacante il C.C. può decidere di affidare l'incarico temporaneo ad un altro membro dello stesso C.C. finché l'Assemblea Generale dei Soci non provvederà ad una nuova nomina. Il C.C. comprende i seguenti ruoli:
1) Presidente: rappresenta l'associazione di fronte a terzi, a tutti gli effetti legali anche in giudizio. Coordina le attività di tutta l'Associazione, presiede le riunioni del C.C., del C.S. R. e dell'Assemblea dei Soci, nonchè dà esecuzione ai mandati degli stessi.
2) Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o di temporaneo impedimento; può assumere in sè una, o più, delle funzioni direttive indicate di seguito ai punti 3, 4, 5, 6.
3) Direttori scientifici: progettano e sovrintendono ogni attività scientifica dell'Associazione.
4) Direttori didattici: progettano e sovrintendono ogni attività didattica dell'Associazione.
5) Direttori organizzativi: organizzano e gestiscono ogni attività dell'Associazione.
6) Direttore alle relazioni esterne: progetta ed attua ogni iniziativa atta a creare e presentare una corretta immagine dell'A.I.R.D.A. .
7) Segretario: redige i verbali dei Consigli e delle Assemblee, collabora con gli altri membri del Consiglio nelle mansioni di segreteria generale, organizza, sovrintende, coordina le attività amministrative e cura le edizioni di ogni stampato A.I.R.D.A; può assumere la funzione di tesoriere.
8) Tesoriere: coadiuva il Presidente. E' scelto all'interno del Consiglio di Coordinamento.
b) Il C.C ha i seguenti compiti:
1) Gestisce l'ordinaria e straordinaria amministrazione;
2) redige il rendiconto economico finanziario, che riguarda l’esercizio sociale che si svolge dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Il rendiconto viene inviato e sottoposto ai Revisori dei conti di cui all’art. 14 entro il 31 marzo di ogni anno, per il controllo e per il parere.
Il rendiconto viene quindi sottoposto all’Assemblea Generale dei Soci per l’approvazione con le maggioranze di cui all’art. 16 del presente statuto entro il 30 aprile successivo.
3) Coordina, dirige ed effettua tutte le attività di studio, di ricerca, di servizio, di didattica (vedi Art. 3.b).
4) Predispone le eventuali modifiche dello Statuto e del regolamento interno dell'Associazione che verranno poi approvate dall'Assemblea Generale dei Soci (vedi Art. 12.2).
5) Decide la nomina di nuovi Soci Ricercatori e dei Soci Onorari e ratifica l'iscrizione dei Soci Ordinari, Cultori e Sostenitori (vedi Art. 5.2).
6) Delibera l'eventuale radiazione per indegnità (vedi Art. 6).
7) Propone l'ammontare della quota di partecipazione dei Soci che verrà poi approvata dall'Assemblea Generale dei Soci (vedi art. 7 e Art. 12.5).
Art. 12 - L'Assemblea Generale dei Soci (sigla: A.G.S.) è presieduta dal Presidente coadiuvato da un Segretario; ha le seguenti funzioni e poteri:
1) funzione consultiva su ogni forma di attività dell'Associazione;
2) approva o meno le modifiche dello statuto e del regolamento predisposte dal C.C. (vedi Art. 11) e ciò avviene con la maggioranza e le modalità previste dell’art. 16 del presente statuto;
3) Nomina i Presidenti Onorari, il Presidente e gli altri componenti del Consiglio di Coordinamento , per la nomina è sufficiente la maggioranza di metà più uno dei presenti.
4) approva il rendiconto economico-finanziario annuale, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, sentito anche il parere dei Revisori dei Conti.
5) delibera l'ammontare delle varie quote associative proposte dal C.C. (vedi Art. 11)
6) nomina i Probiviri (vedi Art. 13).
7) nomina i Revisori dei Conti (vedi Art. 14).
8) Può decidere l’eventuale scioglimento dell’associazione, da deliberare con la maggioranza e le modalità previste nell’art. 16 del presente statuto;
9) delibera su quant’altro demandatole per legge o per statuto, o sottoposto al suo esame dal C.C.
Art. 13 - Il Collegio dei Probiviri (sigla: C.P.) è costituito da quattro membri nominati dall'A.G:S (vedi Art. 12), di cui due scelti tra i Soci Ricercatori, e due scelti tra i Soci Ordinari e/o Cultori.
Art. 14 - I Revisori dei Conti sono due. Sono nominati dall'A.G.S. (vedi Art. 12) con maggioranza semplice; durano in carica cinque anni e vengono sostituiti, sempre dall'A.G.S., in caso di dimissioni.
Art 15 - Tutte le cariche sociali scadono contemporaneamente alla fine dei quinquenni, qualsiasi sia stata la data in cui le persone abbiano iniziato a ricoprirle. Sono assunte ed assolte a titolo gratuito.
Art. 16 - Sia il C.C. che l'A.G.S. vengono convocati dal Presidente almeno una volta l'anno, mediante avviso affisso per 20 giorni consecutivi e/o una lettera, inviata almeno quindici giorni prima, recante il proposto ordine del giorno. I Soci che vogliano proporre argomenti da mettere all'ordine del giorno hanno così la possibilità di scrivere a stretto giro di posta le loro proposte. I: C.C., C.S.R. e le A.G.S. sono validi in prima convocazione con la presenza di oltre la metà degli associati e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti in regola con il pagamento delle quote sociali. La seconda convocazione può avvenire nello stesso giorno della prima, decorsa mezz'ora da quella fissata per quest'ultima. Le votazioni saranno valide se prese con la maggioranza della metà più uno dei presenti. (Non prevale il voto del presidente. Il C.C. non è valido se non presenti almeno tre dei componenti).
E’ straordinaria l’assemblea convocata per la modifica dello statuto e per lo scioglimento dell’associazione: per le eventuali modifiche allo statuto l’assemblea delibera con il voto favorevole della totalità dei soci presenti; scioglie l’associazione e ne devolve il patrimonio con il voto favorevole di ¾ dei soci.
Art. 17 - Ad ogni socio maggiorenne è attribuito il diritto di voto nell’A.G.S.. Ogni socio può farsi rappresentare all'A.G.S. o al C.C. o C.S.R. da un altro socio, membro di diritto di quello specifico organo, per mezzo di delega scritta. Ogni socio minorenne ha diritto di voto e, per esprimerlo, dovrà farsi rappresentare da un genitore. Ogni socio può rappresentare, per mezzo di delega, non più di due soci.
Art.18 L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da contributi e quote associative, donazionie lasciti e ogni altro tipo di entrate ammesse ai sensi della 383/2000.
Art.19 - Il patrimonio dell'Associazione è costituito da lasciti, donazioni, quote annuali dei soci, nonchè dalle quote di partecipazione ad eventuali congressi, corsi di formazione, eccetera. Eventuali rimanenze in bilancio saranno riportate in attivo nell'esercizio successivo, oppure verranno integralmente spese per acquisto di opere o documentazioni riguardanti l'AUTOGONON. (la documentazione sarà conservata presso la sede legale dell'Associazione e liberamente posta a disposizione di tutti i soci per consultazione) nonchè per sostenere iniziative culturali e di ricerca promosse dall'Associazione, statutariamente previste dall’articolo 3).
Nel caso di scioglimento dell’associazione il patrimonio sociale, che residuasse dopo la liquidazione, dovrà essere obbligatoriamente devoluto a fini di utilità sociale, anche ad altra associazione che abbia fini di utilità sociale analoga alla presente Associazione, e comunque secondo legge.
Art. 20 - Per quanto non previsto nel presente statuto valgono, se ed in quanto applicabili, le disposizioni del Codice Civile in materia di associazioni e la legge.
Seguono gli articoli di statuto specifici per la sezione A.I.R.D.A. BRAIN (vedi A.I.R.D.A. BRAIN).
1.3) A.I.R.D.A. Brain - Sezione dell’A.I.R.D.A. (traumi cranici, lesioni cerebrali acquisite
Art. 1 I principi di base, le finalità generali, il modo di intendere la complessità della persona e la struttura organizzativa di base sono quelle dell’A.I.R.D.A..
Art. 2 La sezione A.I.R.D.A. Brain ha come obiettivo principale la promozione della salute psicofisica delle persone con lesioni cerebrali acquisite, traumatiche e non.
Art. 3 I soci che si iscrivono per partecipare alle iniziative e alle attività di questa Sezione sono soci A.I.R.D.A. e inseriti nelle categorie come da statuto. I soci cultori potranno quindi usufruire di tutte le attività formative, promozionali e culturali dell’A.I.R.D.A..
Art. 4 Le finalità specifiche della sezione A.I.R.D.A. Brain sono:
a) Creare e promuovere attività e servizi finalizzati alla cura delle lesioni, alla riabilitazione, alla ricostruzione dell’identità psicofisica del cerebroleso e alla promozione di un ambiente familiare e sociale idoneo alla sua integrazione in questi ambiti con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e familiari.
b) Sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sull’importanza del pieno recupero di ogni capacità e possibilità dei portatori di lesioni cerebrali e la loro riarmonizzazione nel contesto sociale.
c) Promuovere studi e ricerche nell’intento di favorire la conoscenza delle problematiche sanitarie fisiche, neurologiche, psicologiche e sociali delle persone cerebrolese al fine di identificare promuovere e realizzare mezzi e strategie sempre più efficaci per prevenire e ridurre i danni diretti ed indiretti prodotti dalle lesioni.
d) Promuovere studi e ricerche inerenti alla valutazione dei difetti neurologici, cognitivi ed emotivi secondari alle lesioni e alle specifiche modificazioni apportate dai presidi terapeutici, nonché alla ricerca di caratteristiche che permettano una precoce e miglior definizione della prognosi funzionale a lungo termine.
e) Sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul valore della prevenzione del danno cerebrale.
Art. 5 Per la sezione A.I.R.D.A. Brain si costituiscono strutture scientifiche e organizzative specifiche che si integrano con gli organi statutari dell’A.I.R.D.A.. In particolare A.I.R.D.A. Brain verrà rappresentata da due Presidenti Onorari, uno di area medica, uno di area psicologica, affiancati nelle attività pratiche da due Direttori scientifici, rispettivamente di area medica e psicologica. L’attività di tutta la Sezione viene coordinata da un Direttore Organizzativo. Si istituisce, inoltre, un Comitato Scientifico rappresentato e diretto da un Coordinatore del Comitato Scientifico, costituito da professionisti di diversa competenza e formazione, che si occupano di persone con lesioni cerebrali acquisite o di problematiche ad esse correlate. La finalità del Comitato è quella di promuovere la comunicazione tra le diverse competenze rappresentate e così proporre nuovi filoni di ricerca scientifica, nuove modalità e possibilità di azione sul piano sanitario, psicologico e sociale per raggiungere più efficacemente le finalità specifiche della Sezione. I Direttori scientifici, il Direttore organizzativo, e il Coordinatore del Comitato scientifico fanno parte del Consiglio di Coordinamento dell’A.I.R.D.A..1.3)
Struttura organizzativa specifica per A.I.R.D.A. BRAIN
Presidente Onorario dell’A.I.R.D.A. Brain -area medica- Prof. Enrico Granieri
Presidente Onorario dell’A.I.R.D.A. Brain - area psicologica - Prof. Salvatore Soresi
Direttore scientifico dell’A.I.R.D.A - area medica - e coordinatore del Comitato Scientifico Prof. a contratto Dott. Ernesto Gastaldo.
Direttore scientifico dell’A.I.R.D.A. Brain - area psicologica - Prof. a contratto Dott. Massimo Prior
Direttore Organizzativo dell’A.I.R.D.A. Brain Dott. Basso Annalisa.
Consulenza gratuita – per appuntamento vedi contatti A.I.R.D.A.; specificare A.I.R.D.A. Brain
Art. 2 La sezione A.I.R.D.A. Brain ha come obiettivo principale la promozione della salute psicofisica delle persone con lesioni cerebrali acquisite, traumatiche e non.
Art. 3 I soci che si iscrivono per partecipare alle iniziative e alle attività di questa Sezione sono soci A.I.R.D.A. e inseriti nelle categorie come da statuto. I soci cultori potranno quindi usufruire di tutte le attività formative, promozionali e culturali dell’A.I.R.D.A..
Art. 4 Le finalità specifiche della sezione A.I.R.D.A. Brain sono:
a) Creare e promuovere attività e servizi finalizzati alla cura delle lesioni, alla riabilitazione, alla ricostruzione dell’identità psicofisica del cerebroleso e alla promozione di un ambiente familiare e sociale idoneo alla sua integrazione in questi ambiti con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e familiari.
b) Sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sull’importanza del pieno recupero di ogni capacità e possibilità dei portatori di lesioni cerebrali e la loro riarmonizzazione nel contesto sociale.
c) Promuovere studi e ricerche nell’intento di favorire la conoscenza delle problematiche sanitarie fisiche, neurologiche, psicologiche e sociali delle persone cerebrolese al fine di identificare promuovere e realizzare mezzi e strategie sempre più efficaci per prevenire e ridurre i danni diretti ed indiretti prodotti dalle lesioni.
d) Promuovere studi e ricerche inerenti alla valutazione dei difetti neurologici, cognitivi ed emotivi secondari alle lesioni e alle specifiche modificazioni apportate dai presidi terapeutici, nonché alla ricerca di caratteristiche che permettano una precoce e miglior definizione della prognosi funzionale a lungo termine.
e) Sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul valore della prevenzione del danno cerebrale.
Art. 5 Per la sezione A.I.R.D.A. Brain si costituiscono strutture scientifiche e organizzative specifiche che si integrano con gli organi statutari dell’A.I.R.D.A.. In particolare A.I.R.D.A. Brain verrà rappresentata da due Presidenti Onorari, uno di area medica, uno di area psicologica, affiancati nelle attività pratiche da due Direttori scientifici, rispettivamente di area medica e psicologica. L’attività di tutta la Sezione viene coordinata da un Direttore Organizzativo. Si istituisce, inoltre, un Comitato Scientifico rappresentato e diretto da un Coordinatore del Comitato Scientifico, costituito da professionisti di diversa competenza e formazione, che si occupano di persone con lesioni cerebrali acquisite o di problematiche ad esse correlate. La finalità del Comitato è quella di promuovere la comunicazione tra le diverse competenze rappresentate e così proporre nuovi filoni di ricerca scientifica, nuove modalità e possibilità di azione sul piano sanitario, psicologico e sociale per raggiungere più efficacemente le finalità specifiche della Sezione. I Direttori scientifici, il Direttore organizzativo, e il Coordinatore del Comitato scientifico fanno parte del Consiglio di Coordinamento dell’A.I.R.D.A..1.3)
Struttura organizzativa specifica per A.I.R.D.A. BRAIN
Presidente Onorario dell’A.I.R.D.A. Brain -area medica- Prof. Enrico Granieri
Presidente Onorario dell’A.I.R.D.A. Brain - area psicologica - Prof. Salvatore Soresi
Direttore scientifico dell’A.I.R.D.A - area medica - e coordinatore del Comitato Scientifico Prof. a contratto Dott. Ernesto Gastaldo.
Direttore scientifico dell’A.I.R.D.A. Brain - area psicologica - Prof. a contratto Dott. Massimo Prior
Direttore Organizzativo dell’A.I.R.D.A. Brain Dott. Basso Annalisa.
Consulenza gratuita – per appuntamento vedi contatti A.I.R.D.A.; specificare A.I.R.D.A. Brain
1.4 soci fondatori, ricercatori ed onorari .
- a) Soci Fondatori Ricercatori -
DR.PROF. ALBERTO BERMOLEN - Buenos Aires (Argentina)
SIG.RA ANNA CATALANO - Roma (Italia)
DR.PROF. MARIA GRAZIA DAL PORTO BERMOLEN - Buenos Aires (Argentina)
DR. GIOVANNI GASTALDO - Ponzano Veneto (Tv) (Italia)
DR. MARKSTEINER LOIS - Klostereuburg (Austria)
DR.PROF. MICHEL JACQUES MARTEAU - Le Havre (Francia)
DR. MIRANDA OTTOBRE GASTALDO - Ponzano Veneto (Tv) Italia
PROF. LUIGI PERESSON - Cordenons (Pn) (Italia)
DR. LORENZA PICHLER MANDORF WALLNÖFER - Vienna (Austria)
DR.PROF. GIUSEPPE SARTORI - Treviso (Italia) DR. HERWIG SAUSGRUBER - Bregenz (Austria)
DR.PROF. GIULIO VIDOTTO - Padova (Italia)
DR.PROF. HEINRICH WALLNÖFER - Vienna (Austria)
DR. PETER WALLNÖFER - Vienna (Austria)
b) Soci Ricercatori –
DR. ANA INES DI GIANNI - Buenos Aires (Argentina)
DR. ROSI GALLENI FABIANI - Massa Carrara (Italia)
DR. ERNESTO GASTALDO - Ponzano Veneto (Tv) (Italia)
DR. ELVIRA LEONOR ALBA - Buenos Aires (Argentina)
DR. MARIA CRISTINA NARVAEZ - Buenos Aires (Argentina)
DR. BEATRIZ ADELA PEREZ ROMANO - Buenos Aires (Argentina)
DR. FERDANO PIERUCCI - Massa Carrara (Italia)
DR. MASSIMO PRIOR - Treviso (Italia)
DR.PROF. SUSANA VICTORIA RICHINO - Buenos Aires (Argentina)
DR. JORGE RINAVERA - Buenos Aires (Argentina)
DR. MARIA PIA ROSATI - Roma (Italia) DR. MARIO RUFFIN - Treviso (Italia)
DR. ALADINO TOGNON - ItaliaDR. SALVADOR TOSCANO - Buenos Aires (Argentina)
DR. THEREZA VALLADARES BATISTA - Salvador (Brasile)
DR. BRUNO VEZZANI - Mantova (Italia)
DR. SILVIA GASTALDO Ponzano Veneto (TV) (Italia).
DR. CHIARA DA RONCH Ponzano Veneto (TV) (Italia)
c) Soci Onorari –
DR. PROF. WALDECK BARRETO D'ALMEIDA - Salvador (Brasile).
DR.PROF. HUMBERTO BONO - Buenos Aires (Argentina).
DR.PROF. RUSSELL CASSEL - Cuzavista (California).
DR.PROF. JOSÉ LUIS GONZALES DE RIVERA - Tenerife (Spagna).
PROF. ALDO NENCIOLI - Treviso (Italia).
1.5) contatti e cariche sociali
Sede legale: Villa Van Axel ora Gastaldo, XVIII secolo.
Via Chiesa di Ponzano n° 8 31050 Ponzano Veneto ( TV ).
Tel. 0422-440862; Fax 0422-969034.
E-mail: [email protected]
Presidente: Dott. Giovanni Gastaldo
Vice-Presidente: Dott.ssa Miranda Ottobre
Direttore Organizzativo: Dott. Vincenzo Ciccarello
Direttore Scientifico: Dott. Massimo Prior
Direttore Didattico: Dott.ssa Chiara Da Ronch
Direttore alle relazioni esterne: Dott.ssa Chiara Da Ronch
Segretario/tesoriere: Dott.ssa Isabella Ottobre
AIRDA Brain
Direttore Organizzativo: Dott. Ernesto Gastaldo
Direttore Scientifico area medica: Dott. Rocco Quatrale
Direttore Scientifico area psicologica: Dott. Massimo Prior
Coordinatore attività scientifiche: Dott.ssa Silvia Gastaldo
PROBIVIRI 4 soci, 2 tra i soci ricercatori, 2 tra i soci ordinari:
Dott.ssa Silvia Gastaldo, Dott. Vincenzo Ciccarello, Teresa Rizzotti, Sergio Favero
REVISORI DEI CONTI
Dott. Adriano Ciccotosto
Gianluca Di Paola
Via Chiesa di Ponzano n° 8 31050 Ponzano Veneto ( TV ).
Tel. 0422-440862; Fax 0422-969034.
E-mail: [email protected]
Presidente: Dott. Giovanni Gastaldo
Vice-Presidente: Dott.ssa Miranda Ottobre
Direttore Organizzativo: Dott. Vincenzo Ciccarello
Direttore Scientifico: Dott. Massimo Prior
Direttore Didattico: Dott.ssa Chiara Da Ronch
Direttore alle relazioni esterne: Dott.ssa Chiara Da Ronch
Segretario/tesoriere: Dott.ssa Isabella Ottobre
AIRDA Brain
Direttore Organizzativo: Dott. Ernesto Gastaldo
Direttore Scientifico area medica: Dott. Rocco Quatrale
Direttore Scientifico area psicologica: Dott. Massimo Prior
Coordinatore attività scientifiche: Dott.ssa Silvia Gastaldo
PROBIVIRI 4 soci, 2 tra i soci ricercatori, 2 tra i soci ordinari:
Dott.ssa Silvia Gastaldo, Dott. Vincenzo Ciccarello, Teresa Rizzotti, Sergio Favero
REVISORI DEI CONTI
Dott. Adriano Ciccotosto
Gianluca Di Paola
mappa
Da Nord si arriva alla postumia e quindi alla rotonda, strada verso Sud direzione Ponzano Treviso
Da Est da autostrada Venezia Vittorio Veneto (uscita Treviso Nord) oppure da pontebbana (treviso-Conegliano) direzione Treviso e quindi Viale della Repubblica. Quindi al terzo incrocio strada che va a Nord direzione Ponzano
Da Sud (Venezia, Oderzo) Tangenziale fino a congiungersi con la strada -Padova Treviso- che si percorre fino ad immettersi nel Viale della Repubblica. Da qui fino ad incrocio di strada verso Ponzano
A Ponzano, All'incrocio alla Villa Minelli ora Benetton, direzione Est per 300 metri. sulla Sinistra Sede Airda.
Da Est da autostrada Venezia Vittorio Veneto (uscita Treviso Nord) oppure da pontebbana (treviso-Conegliano) direzione Treviso e quindi Viale della Repubblica. Quindi al terzo incrocio strada che va a Nord direzione Ponzano
Da Sud (Venezia, Oderzo) Tangenziale fino a congiungersi con la strada -Padova Treviso- che si percorre fino ad immettersi nel Viale della Repubblica. Da qui fino ad incrocio di strada verso Ponzano
A Ponzano, All'incrocio alla Villa Minelli ora Benetton, direzione Est per 300 metri. sulla Sinistra Sede Airda.
Contatti:
AIRDA, Studio Gastaldo Ottobre, Centro di Ricerca - Via Chiesa di Ponzano 8 - 31050 Ponzano V.to - TREVISO -,
Tel/fax. 0422 969034, tel. 0422 440862, Cell. 3478214314, E- Mail: [email protected]
www.airda.it - www.psicoterapia-autogena.it - www.gastaldo-ottobre.it - www.trainingautogeno-bionomico.it
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